Resta ancora lontana al momento la possibilità di ritornare a passeggiare all’interno del mercato settimanale del lunedì ad Andria. La proposta dell’Amministrazione commissariale guidata da Gaetano Tufariello, infatti, prevede lo spacchettamento in tre con l’individuazione di tre diverse aree come Largo Cerruti, Largo Appiani e l’anello attorno allo stadio “Degli Ulivi” per consentire a tutti i circa 500 mercatali la vendita in contemporanea con il rispetto delle distanze di sicurezza. Una ipotesi che però ha già trovato il “no” secco da parte delle associazioni di categoria che restano contrarie anche all’ipotesi di alternanza settimanale con la divisione in due dell’attività degli ambulanti.

Insomma una empasse che l’amministrazione prova a smuovere dando mandato al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), di valutare la fattibilità tecnica per lo spostamento temporaneo dell’area mercatale. La delibera del Commissario Tufariello datata ieri pomeriggio, in particolare, punta a comprendere se le nuove aree individuate rispetterebbero le disposizioni in materia di “Safety Covid 19” con la possibilità anche di prevedere appositi varchi di ingresso ed uscita opportunamente presidiati. Nella delibera si chiede anche al SUAP di comprendere se effettuvamente tutti i tiolari di concessioni di posteggio possano poi svolgere nelle nuove aree regolarmente la propria attività tenendo conto delle categorie merceologiche mentre gli uffici dovranno anche individuare le linee guida per le operazioni di scelta del nuovo posteggio.

L’eventuale efficacia dello spostamento avrebbe comunque una efficacia limitata alla durata dell’emergenza. Attualmente è il 31 luglio prossimo il termine di adozione di tutte le procedure emergenziali. Una situazione che, tuttavia, appare ancora lontana dalla risoluzione vera e propria se si pensa che in molte città vicinore, con numeri e mercati molto più piccoli, si è già ripartito mentre in città più grandi come Barletta la ripartenza appare ancora un tabù. Nel comune co capoluogo, infatti, anche oggi il mercato settimanale è andato deserto non solo per il cattivo tempo ma anche per la scelta degli operatori di non avvallare l’ipotesi dell’amministrazione comunale che ha spacchettato gli ambulanti in due a settimane alterne. Discorso differente, invece, nel mercato del martedì di Trani che dalla prossima settimana ripartirà in un luogo differente. Nel frattempo la categoria resta ferma.