Avevamo intervistato nei giorni scorsi Francesco de Lillo, imprenditore andriese, che ha voluto coinvolgere la sua azienda che si occupa di comunicazione per dare un supporto concreto al movimento spontaneo per chiedere giustizia per Chico Forti. Ieri sera, attorno a mezzanotte, il servizio di Gaston Zama, del noto programma “Le Iene” su Italia 1 che ha dedicato un lungo speciale di circa 20 minuti alla vicenda attraversando l’Italia da sud a nord per raccogliere le storie di chi si è mobilitato chiedendo giustizia per Chico Forti, dopo i servizi sulla sua storia. E la partenza è stata proprio da Andria e dalla storia dell’imprenditore Francesco per poi trasferirsi a Barletta, Molfetta e Bisceglie sino al compleanno della mamma di Chico, Maria, che a 92 anni è ancora in piena forma e lotta per poter riabbracciare suo figlio.


Chico Forti, ovvero Enrico Forti il velista e produttore televisivo italiano che ormai da vent’anni è rinchiuso in un carcere negli Stati Uniti dopo una condanna all’ergastolo per omicidio. Il 61enne di Trento si è sempre dichiarato innocente e vittima di un errore giudiziario. Dopo anni di silenzio diversi programmi televisivi hanno timidamente cominciato ad occuparsi della vicenda del connazionale richiuso negli States, ma sono state le inchieste delle Iene, il noto programma di Italia 1, a sollevare a fine 2019, nuovi e più completi dubbi su quanto accaduto a Chico Forti. Nel frattempo, tuttavia, in Italia si è messa in moto uno spontaneo movimento di opinione pubblica per chiedere una revisione del processo sino ai primi timidi interessamenti anche della diplomazia italiana.

Il link al servizio de “Le Iene”