Dopo lunghe battaglie protrattesi per oltre vent’anni, le professioni sanitarie non ancora ordinate, hanno ottenuto la costituzione degli Albi e Ordini professionali. Con la legge 11 gennaio 2108 n. 3 è stata data delega al Governo per li riordino delle Professioni Sanitarie sono stati istituiti gli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione in aggiunta a quelli già esistenti. Il 13 marzo 2018 è stato firmato, dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin, il primo decreto attuativo. Questo è proprio il decreto che istituisce gli albi delle 17 professioni sanitarie, fino ad oggi regolamentate e non ordinate, che entreranno a far parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Tali albi si aggiungono a quelli già preesistenti dei Tecnici sanitari di radiologia medica e degli Assistenti sanitari. In Puglia sono stati istituiti gli ordini delle province a Foggia, Bat-Bari-Taranto con circa 6000 iscritti, Lecce e Brindisi. Per le commissioni degli albi interprovinciali di Barletta Andria Trani sono stati eletti due andriesi in due distinti ordini e cioè Domenico Massaro per l’albo della professione di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ed Antonio Del Mastro per l’albo di Podologo. Entrambi sono stati eletti dopo le consultazioni avvenute in tutta la Regione Puglia negli scorsi giorni e concluse giovedì scorso nella sede di Capurso dove sono state effettuate le operazioni di scrutinio.

I nuovi Ordini professionali nel complesso sono:

  • albo della professione sanitaria di Tecnico sanitario di laboratorio biomedico
  • albo della professione sanitaria di Tecnico audiometrista
  • albo della professione sanitaria di Tecnico audioprotesista
  • albo della professione sanitaria di Tecnico ortopedico
  • albo della professione sanitaria di Dietista
  • albo della professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia
  • albo della professione sanitaria di Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
  • albo della professione sanitaria di Igienista dentale
  • albo della professione sanitaria di Fisioterapista
  • albo della professione sanitaria di Logopedista
  • albo della professione sanitaria di Podologo
  • albo della professione sanitaria di Ortottista e assistente di oftalmologia
  • albo della professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
  • albo della professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica
  • albo della professione sanitaria di Terapista occupazionale
  • albo della professione sanitaria di Educatore professionale
  • albo della professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

Si completa, quindi, il quadro normativo per tutte le 22 professioni sanitarie, ognuna delle quali avrà un Ordine di riferimento. Un traguardo, atteso da dodici anni di un lungo iter parlamentare, che rappresenta un altro tassello di riforma per tutto il sistema sanitario nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione del ruolo delle professioni sanitarie e, contestualmente, di una migliore tutela del diritto alla salute dei cittadini. Alle commissioni di albo, lo ricordiamo, spettano le proposte al Consiglio direttivo per l’iscrizione all’albo del professionista, ma anche l’adozione e l’esecuzione di provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti gli iscritti all’albo oltre ad esercitare le funzioni gestionali comprese nell’ambito delle competenze proprie, come individuate dalla legge e dallo statuto.