Le polemiche sul capitolo stadio Degli Ulivi non si frenano, anzi raddoppiano. Parola del presidente della Fidelis Andria Aldo Roselli, intervenuto ai microfoni di Pane, Amore e Fidelis per evidenziare una nuova anomalia per il principale impianto sportivo cittadino. L’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria del manto erboso, dal costo di 8mila euro, non dovrebbe infatti terminare il 15 ottobre, ma il 30. Una variazione comunicata via PEC al club biancoazzurro, che comporterebbe la disputa in campo neutro di non uno, ma due incontri casalinghi: quello del 20 ottobre contro il Grumentum rischia di sommarsi a quello del 6 contro il Brindisi, che si giocherà al Vicino di Gravina.

Il nuovo capitolo della vicenda riguardante il Degli Ulivi, il cui manto erboso è passato dalla versione tavolo da biliardo dello scorso giugno a quella sabbiosa e pericolosa – per Catalano, ko contro il Cerignola, la stagione è praticamente finita – rischia di avere conseguenze ben più gravi. La giornata di martedì ha visto il presidente biancoazzurro incontrare i membri del CdA.

Alle polemiche sullo stadio, si sommano quelle riguardanti il pareggio di Francavilla in Sinni. Le immagini della rete del 2-2 firmata da Nolè, infatti, evidenziano due infrazioni. La prima a carico di Dalla Bona in avvio di azione, la seconda sulla posizione di partenza del numero 10 di casa, che sembra ben al di là alla linea difensiva biancoazzurra. Una dinamica sottolineata da mister Favarin nel post-partita, che non assolve del tutto la difesa – apparsa meno concentrata del solito – ma rende ancora più amara la doppia rimonta incassata al Fittipaldi.