Natura è possibile, il tema quest’anno dell’edizione 2019 di Cheese, una biennale interamente dedicata al formaggio a latte crudo in corso di svolgimento a Bra in provincia di Cuneo. Una edizione, quella 2019, che ha visto protagonista anche i comuni dell’Alta Murgia con le eccellenze del Parco Nazionale a fare il pieno di consensi ed apprezzamenti.

La partecipazione a Bra, con uno stand dedicato, è stato allestito in collaborazione con la Condotta Slow Food delle Murge oltre che con il Gal Le Città di Castel del Monte. Quest’anno oltre ai classici della tradizione dell’Alta Murgia come il Pallone di Gravina o il Canestrato Pugliese DOP, c’è anche una interessante novità: si tratta del “Capriccio di capra murgiano”, un formaggio a pasta molle ottenuto dal latte delle capre che vivono sull’altipiano steppico di Castel del Monte, da qualche tempo in cerca di nome identitario. Un cuore antico con una visione innovativa immaginato proprio grazie all’interazione tra i tre enti coinvolti in questa partecipazione a Bra.

La XII edizione di Cheese, tuttavia, ha anche una nota stonata: e cioè la mancata partecipazione dei produttori della Burrata di Andria IGP.

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