«E io pago!’, diceva Totò un tempo… oggi lo dicono i cittadini al presidente Emiliano e ai vertici di assessorato all’ambiente e Agenzia, alla cui inconcludenza si devono gli aumenti spropositati della Tari e le strade cittadine diventate una discarica a cielo aperto».

Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.

«La responsabilità di questo ennesimo fallimento –aggiunge- non può che ricadere sui vertici regionali, che continuano a girare a vuoto dopo quattro anni senza minimamente preoccuparsi ed occuparsi dei problemi dei pugliesi che, ingenuamente, lo hanno votato ed eletto. I Comuni sono costretti ad aumentare la tassa dei rifiuti perché il servizio costa troppo, senza che l’ennesima super agenzia di Emiliano sia riuscita a chiudere il ciclo dei rifiuti e a fare una programmazione seria, e quando le si pongono domande risponde che prendono disposizioni dall’assessorato. Un gioco delle parti che non vede l’attuazione di un programma chiaro. Ormai, siamo in piena emergenza e le questioni gravi sul tappeto non si risolvono con gli amici degli amici del presidente! Tutti i Comuni pugliesi sono nelle stesse condizioni: da Barletta a Bari. Qualcuno si rende conto di spremere i pugliesi in modo amorale, perché basterebbe fare ciò che si deve e come si deve per ridurre le tasse e migliorare nettamente la qualità del servizio? Sarebbe stato sufficiente – conclude Marmo – mettere in campo politiche ambientali tempestive e gli impianti pubblici previsti, invece di azioni inconcludenti determinate da pletoriche strutture».