«Quel che ho ascoltato esprime, soprattutto, l’esigenza di sentirsi e di riconoscersi come una comunità di vita. (…) Sentirsi “comunità” significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa “pensarsi” dentro un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese».

Queste parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciate nel messaggio agli italiani il 31 dicembre scorso, sono state il motivo ispiratore per il tema della XX “Settimana di San Tommaso”.
Il richiamo del nostro Presidente, infatti, coglie un aspetto non secondario nella complessa trama del tempo presente, individuando un forte desiderio di comunità dinanzi a molteplici segnali che sembrano dire altro, soprattutto laddove emergono sentimenti e sensazioni di egoismo e individualismo.

Un cantautore sensibile e raffinato come Niccolò Fabi qualche anno fa cantava:
«Ha perso la città, ha perso un sogno.
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città, ha perso la comunità
Abbiamo perso la voglia di aiutarci».

Noi abbiamo perciò ideato un percorso che porta in sé l’ambizione di aiutare a riflettere e confrontarsi, nella convinzione che è possibile ritornare a parlare di comunità e, soprattutto, ad agire perché non prevalga la rassegnazione ad una sconfitta ma il desiderio di costruire legami e intessere reti di condivisione.

Gli appuntamenti previsti intrecciano temi importanti quali l’economia e l’Europa con l’intento di riscoprirli non lontani dal nostro quotidiano, ma assolutamente vicini a noi, essenziali per ritrovarci come persone in relazione, una comunità viva e solidale che è il vero antidoto verso chi, per cinici e spregiudicati interessi personali e di parte, vuole iniettare permanentemente il virus della paura e dell’indifferenza.

Il percorso, pertanto, non potrà che approdare a cercare le coordinate essenziali per sperimentare ancora la bellezza e la fatica di costruire relazioni, così da offrire un senso al nostro esistere e al nostro abitare il tempo e la terra.

La riconosciuta e apprezzata preparazione dei relatori che interverranno e la splendida cornice del Museo Diocesano “San Riccardo”, come testimone di una comunità operosa che nei secoli ha saputo custodire e tramandare bellezza, sono i valori aggiunti che rendono questa XX edizione della “Settimana di San Tommaso” particolarmente interessante e rivolta a chi ancora desidera impegnarsi per costruire un “nuovo umanesimo”.

PROGRAMMA

Martedì 7 maggio
La città generativa: un’economia civile per nuove pratiche di comunità
Prof. Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Mercoledì 8 maggio
Un’Europa da riscoprire nella speranza e nella solidarietà: un impegno e un sogno da realizzare insieme
(in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del creato)
Prof. Ugo Villani, docente emerito di Diritto Internazionale presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”

Giovedì 9 maggio
La fatica e la bellezza delle relazioni per riconoscersi come comunità
Prof.ssa Annalisa Caputo, docente di Filosofia presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” e la Facoltà Teologica Pugliese