Era in programma venerdì sera una riunione importante per il futuro calcistico dell’Andria. Ce n’è sarà un’altra, a questo punto decisiva, lunedì mattina.

Sarà, giocoforza, l’incontro del “dentro o fuori” in chiave serie D tra il sindaco Nicola Giorgino e i soggetti interessati a sedersi al tavolo con il primo cittadino per formare la nuova società che erediterà il testimone dalla Fidelis.

Sarebbero cinque, assicurano i beninformati, gli imprenditori locali disposti a contribuire alla causa. Ce ne sarebbe un altro, forestiero ma comunque pugliese, che farebbe parte come punto di riferimento del gruppo. Sembra invece esclusa, al momento, la presenza di Vito Ippedico e del suo entourage nell’iniziativa.

Il tempo a disposizione, dunque, sta per esaurirsi. Entro martedì prossimo va formata la nuova società e non oltre lunedì 6 agosto va versata la somma a fondo perduto di 150 mila euro, oltre alla quota di iscrizione per chiedere l’ammissione in sovrannumero alla serie D.

Se al termine della riunione di lunedì prossimo non ci sarà l’attesa fumata bianca, però, bisognerà inevitabilmente fare i conti con la realtà e concentrarsi sul piano C, considerando quello A il tentativo di salvare l’Andria tra i professionisti. Piano C che si chiama campionato di Eccellenza.