È il momento di agire. È il momento di stringere i tempi per formare la società che erediterà virtualmente il testimone dalla Fidelis Andria e darà seguito al calcio andriese.

A partire da oggi, tramite avviso pubblico, il Comune di Andria ha lanciato la procedura esplorativa per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di società sportive, passaggio fondamentale per iscrivere la squadra alla stagione 2018-2019, nel caso specifico al campionato di serie D.

È necessario presentare la documentazione per le candidature entro le ore 12 di martedì 31 luglio. La nuova società, poi, sarà chiamata non oltre il prossimo 6 agosto a completare la procedura per la richiesta di ammissione in sovrannumero al campionato di quarta serie, compreso il versamento della quota a fondo perduto pari a 150 mila euro.

Il tempo a disposizione, dunque, non è più tanto. Sembrano confermate, nel frattempo, le volontà a far parte del nuovo assetto societario di alcuni soggetti che hanno provato a salvare la Fidelis, oltre a Giuseppe Catapano e Vincenzo Pastore (gli ultimi due sono praticamente certi).

E poi c’è sempre l’opzione Gianni Attimonelli, smentita da più parti ma che potrebbe prendere quota nei prossimi giorni. Il tempo, dicevamo, non è in questo momento un alleato di quella che sarà la società.

Ed è per questo che oltre agli aspetti societari, è necessario valutare anche quelli che riguardano lo staff tecnico. In cima alla lista, per quanto riguarda il prossimo allenatore dell’Andria, sembra esserci Raimondo Catalano, ex Manfredonia e Pomigliano. Restano attendibili le piste che portano a Gigi Panarelli, Oberdan Biagioni ed Antonio De Leonardis mentre nelle ultime ore all’elenco si sarebbero aggiunti anche i nomi di Massimiliano Tangorra, Mimmo Caricola e Fabio Di Domenico.

Una situazione più chiara la si avrà ad inizio della prossima settimana. Oltre, ovviamente, non si potrà più andare. La nuova stagione è ormai dietro l’angolo.