L’ufficio sviluppo economico del Comune di Andria ha provveduto in questi giorni a notificare agli esercenti del centro storico della città delle diffide per i dehors presenti. La vicenda dehors, dunque, scrive una nuova pagina nera in città dopo le tante rimostranze delle scorse settimane, le multe piovute ed un regolamento in attesa di approvazione al vaglio della Sovraintendenza.

Nel frattempo, tuttavia, dal settore arrivano le diffide con la richiesta di rimuovere immediatamente le strutture installate sull’area esterna definite “abusive” dopo la scadenza delle autorizzazioni avvenuta lo scorso 31 maggio. Da allora il caos più totale e l’assenza di una vera e propria risposta ai tanti esercenti commerciali del centro storico che attendevano un segno su come comportarsi in vista della stagione estiva. Ora 15 giorni, dalla notifica della diffida, per smontare tutto ed evitare la sospensione dell’attività di pubblico esercizio.

Nei giorni scorsi vi erano stati anche incontri tra gli esercenti e l’amministrazione comunale per cercare di trovare soluzioni condivise al problema ma nel frattempo, gli uffici, hanno dato corso e seguito correttamente al rispetto della legge in assenza di altre indicazioni sul merito della vicenda.