Riconoscimento importante per l’esperienza innovativa creata sin dal 2012 dall’Associazione TSRM Volontari di Andria. «L’Associazione – scrive il legale rappresentante dr. Giacinto Abruzzese – è stata presa, infatti, come esempio innovativo in un importante documento dell’Istituto Superiore di Sanità dal titolo “Imaging diagnostico ed e-health: standardizzazione, esperienze e prospettive” che analizza le nuove direzioni di sviluppo e ricerca della radiologia digitale e le sue nuove applicazioni, tra le quali anche la Radiologia Domiciliare».

E tra gli esempi di Best Practices italiane (cioè quelle che hanno permesso di ottenere i migliori risultati) lo studio cita proprio l’esempio andriese:

«In Italia, questo tipo di servizio risulta offerto quasi esclusivamente da enti privati, fanno eccezione l’Associazione Nazionale Tecnici di Radiologia Medica Volontari sezioni di Messina e di Andria che offrono questo servizio di volontariato collaborando con le Aziende Sanitarie Locali e le esperienze della regione Piemonte. Esso è effettuato in tutto il territorio della Provincia Bat dal 2012, grazie al contributo iniziale dalla Fondazione Megamark di Trani e la successiva collaborazione con la Asl Bt ed a fine dicembre 2017, ha prodotto quasi 2500 esami».

Il progetto ha lo scopo di migliorare l’assistenza e limitare i disagi lì dove è possibile. Ed è rivolto anche ,e soprattutto, ad assistiti territoriali seguiti dall’ADI (assistenza domiciliare infermieristica) o ospitati nelle RSA(residenze sanitarie assistite) per i quali vi sono situazioni di allettamento forzato o disabilità psico-fisica a cui è reso difficoltoso o sconsigliabile lo spostamento dal proprio domicilio.