Il Movimento 5 Stelle di Andria torna ad interessarsi dell’offerta sanitaria nella provincia Bat. Lo fa con un’altra denuncia della consigliera regionale pentastellata Grazia Di Bari, che dopo aver lanciato l’allarme sulle liste d’attesa, sul trasferimento dei reparti e sulla chiusura degli ospedali di Trani e Canosa, torna ad occuparsi dell’ospedale “Bonomo” di Andria.

«Assieme a Michele Coratella, sono stata un’altra volta al sesto piano dell’ospedale di Andria – ha commentato la consigliera regionale Di Bari -. Al sesto piano ci sono letti, sale e ambienti ristrutturati che sono stati lasciati sostanzialmente chiusi. Questo piano e il terzo sono inutilizzati, quando invece si potrebbero ricavare dei posti letto che sono importantissimi per la nostra provincia. Ricordiamo che, con il recente piano di riordino, la Bat è stata la più danneggiata con reparti che sono stati chiusi e posti letto che mancano, a tal punto che molte volte si è costretti a chiudere la possibilità di ricovero. Per dirla con ironia, se vi sentite male e avete intenzione di venire negli ospedali di Andria o Barletta, dove la situazione è la medesima, chiamate prima e sentite se ci sono posti o sono aperti i reparti. Il nostro dovrebbe essere un ospedale di secondo livello, e invece ci stanno togliendo le risorse umane. Al netto delle promesse future, dei soldi che forse arriveranno, questo è lo stato attuale delle cose. Questo è il presente dell’ospedale di Andria, in attesa di un futuro che a me appare tetro».