Un punto positivo per restare vicina alla zona salvezza. La Fidelis Andria impatta 1-1 al “Degli Ulivi” contro il Cosenza e centra il terzo risultato utile dopo le vittorie contro Siracusa e Casertana.

Papagni conferma in blocco la formazione che ha espugnato Caserta: spazio quindi al 3-5-2 con il solito trio difensivo composto da Rada, Celli e Quinto, fiducia agli esterni Tiritiello e Di Cosmo, in avanti la coppia Croce-Lattanzio. 3-5-2 anche per il Cosenza di Piero Braglia che deve fare a meno dello squalificato Calamai, sostituito a centrocampo da Loviso, in avanti al fianco di Perez c’è Okereke che vince il ballottaggio con Tutino.

Pressing subito altissimo da parte del Cosenza che al 5’ è già pericoloso con Bruccini che trova spazio dal limite e calcia verso la porta, la palla termina di poco alta sopra la traversa. Due minuti più tardi l’Andria risponde con un’azione insistita che porta al tiro Esposito, la palla si spegne sul fondo. La squadra di Papagni soffre la pressione continua del team calabrese e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Cosenza in costante proiezione offensiva e più volte pericoloso dalle parti di Maurantonio senza però calciare mai in porta. Ne vien fuori una parte di gara molto maschia e combattuta con pochissimi sussulti. Al 41’ però il match si sblocca in favore della Fidelis. Calcio di punizione dai 18 metri battuto da Rada e parabola imprendibile per Saracco. Capolavoro balistico del centrale rumeno indicato da settimane come sicuro partente nel mercato invernale. All’intervallo è 1-0 per l’Andria.

Il Cosenza parte all’arrembaggio nella ripresa e al 53’ il team di Braglia perviene al pareggio. Calcio d’angolo battuto da Loviso e penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di mani di un difensore azzurro. Dagli undici metri si presenta lo stesso Loviso che con freddezza batte un immobile Maurantonio. L’Andria accusa il colpo e al 64’ è il Cosenza ad essere nuovamente pericoloso con il neo-entrato Tutino che da buona posizione spara tra le braccia dell’estremo difensore andriese. Papagni capisce che deve dare una scossa ai suoi e quindi inserisce due forze fresche come Lobosco e Scaringella per Di Cosmo e Croce. Ma al 74’ un pasticcio della difesa azzurra permette a Tutino di calciare a tu per tu con Maurantonio che respinge il tiro ravvicinato dell’attaccante rossoblù e salva il risultato. Il match con il passare dei minuti cala d’intensità e nell’ultimo quarto d’ora Papagni getta nella mischia Taurino e il nuovo arrivato Longo, mentre Braglia inserisce Baclet, Pinna e Mungo per provare a vincere la gara. La palla del match capita però tra i piedi di Scaringella che all’85’ sfrutta un disimpegno di Bruccini e calcia di prima intenzione un rigore in movimento, ma la palla termina alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi il colpo di testa dell’attaccante ex Corato su cross di Piccinni si spegne sul fondo. Al 93’ ci prova Pinna con un calcio di punizione dall’out di destra, ma la palla sorvola la traversa. E’ l’ultima emozione del match. Finisce 1-1 tra gli applausi convinti del Degli Ulivi. Piccolo ma importante passo in avanti per la Fidelis che conquista il terzo risultato utile consecutivo e aggancia il Fondi in classifica.

FIDELIS ANDRIA – COSENZA: 1-1

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Maurantonio 6; Celli 5.5, Rada 6.5, Quinto 6; Tiritiello 5.5, Esposito 6 (31’st Longo sv), Piccinni 6, Matera 5.5, Di Cosmo 6 (23’st Lobosco 6); Croce 5 (23’st Scaringella 6), Lattanzio 5 (31’st Taurino sv). All. Papagni 6. A disp.: Cilli, Tartaglia, Minicucci, Ippedico, Sisto, Scalera, Antonicelli, Camporeale.

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6, Pascali 6, Dermaku 6; Corsi 6, Bruccini 6, Loviso 6.5 (18′ Palmiero 6), Trovato 5.5 (31’st Mungo sv), D’Orazio 5.5 (31’st Pinna sv), Okereke 5 (13’st Tutino 6.5), Perez 5.5 (31’st Baclet sv). All. Braglia 6. A disp.: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Braglia.

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

RETI: 41′ Rada, 8’st Loviso su rig.

NOTE: Serata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti Loviso, Dermaku e Longo. Angoli 5 a 1 per il Cosenza. Spettatori paganti 1.712 di cui abbonati 1.019 per un incasso di euro 12.953,45.