Per ora a partire dall’8 gennaio non vi sarà nessuna sospensione del servizio di refezione scolastica nella Città di Andria per le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie e per l’asilo nido comunale. Il caso era scoppiato ieri dopo la grande preoccupazione dei dipendenti della ditta Pastore, azienda che gestisce il servizio nel Comune di Andria, avvisati con una lettera formale di sospensione dal lavoro a causa della perdurante situazione debitoria dell’ente nei confronti della ditta.

Nella lettera si spiegava come era impossibile proseguire nel servizio visto il debito del comune di Andria pregresso di una intera annualità e nonostante i diversi tentativi di sollecitudine nei pagamenti mai andati a buon fine. L’ente comunale, infatti, aveva pagato solo la mensilità di gennaio 2017 dopo le numerose sollecitazioni. Per questo la ditta Pastore aveva deciso di sospendere il servizio proprio al rientro a scuola e cioè l’8 gennaio, decisione che avrebbe procurato disagi ai fruitori ed alle famiglie ma anche ai lavoratori che, sospesi, sarebbero dovuti restare a casa.

Ma sin dai giorni seguenti alla lettera di sospensiva, in realtà, immediati sono stati i contatti tra le parti e cioè tra il Comune di Andria e la ditta Pastore. Alla fine la soluzione è arrivata con un accordo come spiegato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Albo.

Superati anche i problemi burocratici che vedono chiusa la tesoreria comunale sino al 10 gennaio prossimo oltre alla necessità di attendere la nomina del neo dirigente del settore finanziario. Il caso refezione scolastica, tuttavia, ha riacceso i riflettori sulla situazione debitoria dell’ente andriese.

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