«L’amministrazione Giorgino non smette di far danni. Tutto in ordine, ma il tappeto inizia ad esser piccolo per nascondere tutta la polvere». Inizia così una nota dei Giovani Democratici di Andria per bocca del Segretario provinciale Mirko Malcangi che torna sulla questione conti ed in particolare del taglio economico per le posizioni dirigenziali del Comune di Andria.

«A fare le spese di tutte le scelte sciagurate di questa seconda e della prima amministrazione sono i dipendenti. E di conseguenza i cittadini – dice ancora la nota di Mirko Malcangi – Lo scialacquare di Giorgino, dei componenti della sua prima e della seconda amministrazione, hanno ridotto Andria nella situazione in cui la vediamo oggi: assenza di un minimo di progettualità, ridotte disponibilità di cassa: il caos più totale. L’ispezione degli ispettori del MEF ha prodotto i primi risultati. Anche se in via prudenziale, a partire dal 1.1.2018, il compenso delle posizioni dirigenziali sarà ridotto del 20%».

«Quanto affermo è contenuto in un documento a firma di un dirigente e del segretario generale. Su questo, udite udite , manca proprio la firma del Sindaco. Forse già certo di aver messo la candidatura per Roma in saccoccia?! Un pasticcio amministrativo-contabile, quindi, a seguito del quale vien da chiedersi: sono stati elargiti soldino in più sino a ieri? E se sì, per quale motivo? E speriamo che a farne le spese non siano anche i dipendenti, già martoriati a causa della confusione che regna sovrana. Caro Sindaco – conclude Malcangi – le dimissioni restano ancora un gesto possibile, anche se non riuscirai a riciclarti per approdare a lidi migliori. Dai seria dimostrazione della tua signorilità e fai un gesto d’amore verso Andria: assumiti le responsabilità dinnanzi alla città!».