La Guida Michelin 2018 premia ancora una volta l’Italia. Il Belpaese si conferma una delle potenze gastronomiche mondiali con ben 356 ristoranti stellati piazzandosi al secondo posto dietro solo alla Francia.

Tra le conferme anche lo chef andriese Felice Sgarra che conquista la stella Michelin per il 5° anno consecutivo attraverso il suo straordinario lavoro presso il ristorante “Umami”. Gli altri chef della Bat che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento sono Franco Ricatti e Angelo Campana (Bacco di Barletta) e Stefano Di Gennaro (Quintessenza di Trani).

Mentre per quel che riguarda il riconoscimento “Bib Gourmand”, in pratica tutti quei locali che hanno le potenzialità per vedersi riconosciuta la stella, sono stati premiati altri due ristoranti andriesi: si tratta di “Antichi Sapori” dello chef Pietro Zito nella frazione di Montegrosso e “Il Turacciolo” dello chef Luciano Matera. Stesso riconoscimento anche per il ristorante “La Tradizione – Cucina Casalinga” di Minervino Murge.

CHEF STELLATI PUGLIESI: Felice Sgarra (Umami di Andria), Franco Ricatti e Angela Campana (Bacco di Barletta), Maria Circorella (Pashà di Conversano), Angelo Sabatelli (Putignano), Teresa Buongiorno (Già Sotto l’Arco di Carovigno), Antonella Ricci (Al Fornello da Ricci di Ceglie Messapica), Andrea Cannalire (Cielo di Ostuni) e Stefano Di Gennaro (Quintessenza di Trani).

BIB GOURMAND: Osteria del Borgo Antico di Gioia del Colle, U.P.E.P.I.D.D.E. di Ruvo di Puglia, Pantagruele di Brindisi, Cibus di Ceglie Messapica, Osteria Piazzetta Cattedrale di Ostuni, Il Turacciolo di Andria, Antichi Sapori di Andria/Montegrosso, la «new entry» 31.10 Osteria Lorusso di Bisceglie, La Tradizione di Minervino Murge, Medioevo di Monte Sant’Angelo, La Fossa del Grano di San Severo, Il Capriccio di Vieste, L’Acchiatura di Racale e La Barca di Marina di Pulsano.