Un derby dagli alti contenuti tecnici che, tuttavia, parla di vera e propria beffa nel finale per la Fidelis Andria. Succede tutto nel secondo tempo ed il Lecce, capolista, sigla il pari a tempo abbondantemente scaduto come già accaduto in questa stagione alla formazione andriese. Ma andiamo con ordine. Il tecnico Loseto conferma in blocco la squadra uscita indenne da Catanzaro ed opta per il 3-5-2 con Lattanzio e Scaringella in avanti e l’unica novità Tiritiello in difesa al posto di Pipoli infortunato. Per Liverani, invece, Mancosu dietro le punte Lepore e Di Piazza mentre ad Arrigoni il compito di schermare la difesa. Gara subito viva: l’organizzazione di gioco della Fidelis contro le indiscusse qualità tecniche del Lecce. Il primo guizzo è di marca casalinga al 6’ con Scaringella che si libera bene e calcia da venti metri. Palla a lato di poco. 14’ ed è la volta di Curcio che sempre dalla distanza prova una conclusione potente ma centrale facile preda di Perucchini. La gara però si infiamma proprio un minuto dopo con una doppia occasionissima Lecce: prima è la volta di Mancosu che dopo un errore della difesa di casa, piuttosto sbadata nei primi minuti, calcia botta sicura da posizione defilata ma Maurantonio salva tutto. L’azione, però, prosegue e Armellino da sinistra sbaglia un cross che diventa un tiro velenoso e che si ferma sulla traversa. Sempre Armellino al 19’ rientra da sinistra e calcia appena in area ma l’estremo difensore di casa è attento. Passata la paura la Fidelis si riorganizza e la gara si anestetizza sino al 40’ quando uno squillo di Esposito dalla distanza mette solo i brividi a Perucchini.

Dagli spogliatoi non torna in campo Tiritiello ed al suo posto ci va Allegrini. La partenza Fidelis è sprint: 40’’ e Lattanzio prende palla e calcia dalla distanza costringendo l’estremo difensore ospite a rifugiarsi in angolo. Ed è proprio Lattanzio a trovare il guizzo vincente: 6’ di gioco ed un’azione manovrata da sinistra permette all’attaccante andriese di vincere un rimpallo ed anticipare con la punta l’uscita di Perucchini. Corsa sotto la Curva Nord e Fidelis nuovamente pericolosa al 16’ quando Curcio batte un angolo da sinistra con una parabola perfetta che Rada sfiora a pochi passi dalla porta ospite. Reazione ospite al 20’ quando da sinistra Caturano colpisce al volo appena in area ma la palla è a lato. Al 23’ è il neo entrato Nadarevic a liberarsi bene ed a concludere ma la sfera termina fuori sotto lo sguardo attento di Perucchini. Al 31’ poi è Lepore a scegliere la soluzione personale con un tiro che fa la barba al palo. Al 38’, in contropiede è la Fidelis a sfiorare il raddoppio con la perfetta combinazione tra Naderevic e Lattanzio che di testa manda alto di poco. Ma allo scadere del secondo minuto di recupero arriva la beffa per i padroni di casa: cross senza pretese da destra e Riccardi troppo solo in area batte di testa Maurantonio. Non c’è più tempo, il Lecce esce indenne dal Degli Ulivi dopo una gara decisamente sottotono. Per la Fidelis continua la maledizione della prima vittoria in questo campionato anche se torna a segnare e trova note positive pure in fondo alla graduatoria.

FIDELIS ANDRIA – LECCE 1-1: 12^ giornata stagione 2017/2018 – Serie C
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Maurantonio 6,5; Celli 6, Rada 6, Tiritiello 6 (1’ st Allegrini 6); De Giorgi 6, Esposito 6,5 (44’ st Barisic sv), Quinto 5,5, Matera 6 (33’ st Bottalico sv), Curcio 6,5; Scaringella 6,5 (20’ st Nadarevic 6), Lattanzio 7.
In panchina: Cilli, Barisic, Minicucci, Ippedico, Di Cosmo, Paolillo.
Allenatore: Loseto 6,5.
LECCE (4-3-1-2): Perucchini 6; Ciancio 5,5 (11’ st Pacini 5,5), Cosenza 5,5, Riccardi 6,5, Di Matteo 6; Caturano 6, Arrigoni 5,5, Armellino 6 (29’ st Torromino sv); Mancosu 5,5; Lepore 5,5, Di Piazza 5.
In panchina: Chironi, Vicino, Costa Ferreira, Valeri, Magelaitis, Drudi, Lezzi, Dubickas, Tsonev, Gambardella.
Allenatore: Liverani 5.
ARBITRO: Camplone di Pescara.
RETI: st 6’ Lattanzio (F), 47’ Riccardi (L).
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 2000 circa (1019 abbonati) per un incasso non comunicato. Ammoniti: Lattanzio, Curcio, Riccardi. Angoli: 3 a 3. Recupero pt 0’; st 4’.