Seconda giornata del campionato di Prima Categoria girone A, al “Madre Pietra Stadium” di Apricena c’è la sfida tra i padroni di casa dello Sporting Apricena e la Virtus Andria.

I dauni, guidati in panchina da mister Vincenzo Ferrara si presentano al match dopo la sconfitta subita all’esordio nel torneo in quel di Orta Nova e nell’undici iniziale confermano la presenza di parecchi neo acquisti tra cui il centrocampista Pazienza e il centravanti Catalano.

Squadra esperta quella apricenese alla quale risponde il team biancazzurro di mister Biancofiore che deve fare a meno di due dei suoi uomini più esperti, entrambi infortunati, vale a dire Frezza e Leonetti. 4-4-2 confermato con Fabio Lops riproposto nella posizione di terzino sinistro e l’inserimento di Claudio Nesta a centrocampo. In attacco con Loconte c’è il rientro tra i titolari di Coratella.

La gara inizia e dopo circa 45 secondi, Abruzzese arriva al tiro per gli ospiti ma il sinistro al volo del n.24 è facile preda del portiere locale, De Mare. Dopo di che la squadra andriese inizia a subire la pressione dei padroni di casa che imprimono al match la loro determinazione. L’undici di Ferrara spinge e arriva al tiro prima con Catalano al 9’, bravo Simone a deviare in angolo, un minuto dopo poi Simone si ripete deviando la conclusione mancina di Pettolino. Ma lo Sporting sa che è il momento di affondare e vede la Virtus in difficoltà, così al 15’ arriva il vantaggio firmato da Pazienza che fa secco Simone con un sinistro comodo dopo un’azione di contropiede. La Virtus non reagisce e anzi capitola ancora. Cafagna atterra in area di rigore Santarelli e per l’arbitro Valente della sezione di Molfetta è calcio di rigore. Minuto 19, dal dischetto realizza Catalano. Brutto inizio di gara per la Virtus che comunque cerca di reagire e dopo un fase più calma del match, si fa vedere al 41’ con Loconte che in spaccata impegna De Mare che para in due tempi.
Nel primo dei due minuti di recupero c’è un calcio di rigore assegnato alla Virtus, azione confusa in area e il direttore di gara vede un’irregolarità. Sul dischetto si presenta Checco Loconte che batte De Mare e accorcia le distanze pochi secondi prima del fischio di chiusura del primo tempo.

Il secondo tempo vede in campo una Virtus decisa e determinata a raddrizzare le sorti dell’incontro. La squadra di Biancofiore gioca meglio e mette in mostra le sue qualità, giocando palla a terra con rapidi scambi volti a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Da una di queste azioni arriva ancora un calcio di rigore per gli andriesi al 56’ con Daniele Coratella che viene steso in area da Cagnetta. Questa volta però Checco Loconte non è preciso dagli undici metri e angolando troppo il suo sinistro manda la palla a lato. Occasione ghiotta sciupata dai biancazzurri che fino agli sgoccioli del match provano ad affondare il colpo del pari ma la rete del 2-2 che sarebbe stata meritata per quanto fatto vedere nella ripresa, non arriva.

Arriva invece la prima sconfitta stagionale, certo, su un campo difficile ma la squadra di Biancofiore paga un brutto approccio alla gara, specie nei primi venti minuti, quando ha concesso troppo al volenteroso e determinato Sporting, poi sicuramente il calcio di rigore fallito da Loconte nel secondo tempo è stato molto influente ai fini del risultato. Lo Sporting ha fatto il suo, dominando nella prima parte del match e dimostrandosi una squadra di tutto rispetto, anche se per la reazione avuta dalla Virtus nella ripresa, forse il risultato di parità sarebbe stato più giusto.

Nella prossima gara i biancazzurri andriesi saranno impegnati in casa nel match contro la Soccer Modugno ed è attesa una reazione.