Si è svolto stamane nella città di Andria il classico appuntamento con “Puliamo il mondo”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. L’iniziativa, patrocinata dal Parco dell’Alta Murgia, si è svolta presso il “Canale Ciappetta Camaggio”, una zona di continuità nel segno spesso dell’incuria e del degrado tra la periferia e la città.

All’operazione di pulizia vi ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Andria Michele Lopetuso che ha annunciato l’arrivo di multe più salate per chi non differenzia i rifiuti in maniera adeguata.

«Avremmo potuto “pulire il mondo” ma tante persone volenterose ed una intera mattinata sono servite a ripulire solo pochi metri – scrivono da Legambiente Andria. E’ sicuramente un bilancio positivo quello della giornata di ieri che in occasione della campagna Puliamo il Mondo” organizzata dai volontari del circolo Legambiente di Andria ha visto la partecipazione di diversi cittadini che armati di guanti, pinze e sacchi si sono prodigati nella pulizia del canale Ciappetta Camaggio nella zona della scuola Manzoni. Siamo rimasti stupiti dalla quantità e dalla varietà di rifiuti raccolti in pochi metri, più di 50 bustoni e diversi cumuli di rifiuti ingombrati in pieno centro abitato, nei pressi di una scuola. Quindi centinaia di bambini, genitori, insegnanti che ogni giorno percorrono quelle strade tra i cumuli di rifiuti, ammassati, spesso incendiati, situazione normale? La cosa che più ci spaventa è proprio questa, ci stiamo “abituando” a questa situazione di degrado che ci circonda, come d’altro canto per alcune “persone” (anche se non si possono definire tali) è normale gettare immondizia ovunque, tutti i giorni, rifiuti di ogni genere che giorno dopo giorno si accumulano in attesa di infiniti interventi di pulizia. Allora basta, non possiamo impiegare tutte queste risorse in questa eterna battaglia tra chi sporca e chi pulisce, dobbiamo intervenire radicalmente con azioni di sensibilizzazione, servirebbe una massiccia e radicale campagna di comunicazione sull’argomento che coinvolga tutti tutta la cittadinanza, con interventi nelle scuole nelle parrocchie, il messaggio deve arrivare ovunque. Non possiamo abituarci a questo degrado, troppe risorse vengono impiegate per le bonifiche e lo smaltimento dei rifiuti, combattiamo questo fenomeno con la cultura e la sensibilizzazione, e magari qualche multa in più!»

Il servizio di News24.City.