Un estate calda, caldissima, per la politica andriese. Ad inizio settimana i due consigli comunali consecutivi hanno messo in evidenza i continui malumori dei gruppi dell’opposizione nei confronti della maggioranza per l’andamento della macchina amministrativa: tra i punti più discussi quello dell’assestamento di bilancio e delle problematiche inerenti alla costruzione della nuova caserma dei Carabinieri.

Nella giornata di mercoledì invece si è accesa l’ormai consueta diatriba tra il sindaco Nicola Giorgino e l’onorevole del M5S Giuseppe D’Ambrosio tra i quali sono volate parole pesanti. Il primo cittadino in diretta sul Tg Sveva e il deputato tramite il social network Facebook.

«Quando il M5S parla di competenza – ha affermato Giorgino al Tg Sveva – vorrei ricordare che le città da loro amministrate stanno dimostrando i fatti, basta dire che l’evento di Torino, governata dai pentastellati, del 3 giugno ha provocato la morte di una ragazza, mentre l’evento di Battiti Live è stato un succeso di pubblico con una perfetta macchina organizzativa».

Non è tardata ad arrivare la risposta del deputato del M5S in diretta su Facebook: «Caro sindaco Giorgino, e soprattutto voi cittadini riflettete su una cosa: se quello che ha detto il primo cittadino riguarda una responsabilità prettamente politica, allora di chi è la responsabilità dei 23 morti del disastro della Bari Nord? Giorgino si deve vergognare per il paragone che ha fatto e noi poi veniamo definiti sciacalli. Dica chiaramente ai cittadini se si vuole candidare o no alle prossime elezioni politiche per dimostrare almeno una volta di essere trasparente».

Un confronto che lascia certamente l’amaro in bocca, almeno i morti meriterebbero di essere lasciati in pace.