«Per la Questura c’è in corso l’approvazione di una variante al progetto esecutivo mentre per la Caserma dei Carabinieri non vi sono particolari novità se non la conferma che la società privata che dovrebbe costruirla in via Paganini, dovrà prima avere il nulla osta da parte dell’Agenzia del Demanio. Punto questo già contenuto nella Deliberazione di Consiglio Comunale del 16 maggio scorso». E’ la risposta in diretta Tv su Telesveva di Nicola Giorgino, Sindaco di Andria, agli attacchi del Movimento 5 Stelle che con un video aveva denunciato proprio l’impossibilità da parte dell’Agenzia del Demanio di firmare il contratto.

«Ancora una volta c’è disinformazione da chi crede di fare solo propaganda politica – ha replicato Giorgino – C’è stata una nota del M5S a cui ha risposto il direttore regionale del Demanio, all’Onorevole che esibisce il suo titolo per avere delle informazioni, Onorevole che ricordo è stato eletto per fare proposte di legge e non per fare solo richieste di informazione. L’Agenzia del Demanio ha ribadito quello che era già scritto nella proposta di deliberazione di consiglio e cioè che solo nel momento in cui l’Agenzia stessa sottoscriverà il contratto allora vi saranno i permessi a costruire. Ed è tutto scritto nella delibera di Consiglio. La situazione non è assolutamente modificata, la società si è difatto assunta il rischio di impresa. L’agenzia, tuttavia, voglio ricordarlo ha già validato il costo di fitto della struttura perchè pari o più conveniente dell’attuale canone di fitto della Caserma dei Carabinieri».

Poi lo stesso Giorgino ci ha tenuto a puntualizzare lo stato dell’arte della Questura: «Per via Indipendenza – ha detto il Sindaco di Andria – abbiamo già scritto alla Prefettura in risposta ad un’altra nota del Movimento 5 Stelle, che è in corso la validazione di una perizia di variante perché ciò che deve servire per la parte informatica e tecnica della Questura, non era stata prevista nel progetto iniziale. Stiamo attendendo i pareri di tutti gli enti preposti ed appena pronta la variante i lavori naturalmente riprenderanno e cercheremo di rispettare il crono-programma che ci eravamo dati».