«Il probabile rimpasto della Giunta regionale all’indomani delle primarie del PD suona come un regolamento di conti all’interno della maggioranza. Ci sorprende che Emiliano cerchi capri espiatori a cui scaricare la responsabilità di un risultato poco lusinghiero anche nella Regione di cui è presidente. Perché ci viene in mente il vecchio adagio: chi è causa del suo mal, pianga se stesso!». Così il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo.

«La questione è rilevante per due ragioni – aggiunge-. La prima, è la mancanza di assessori nominati alla guida di settori importanti, dalla cultura alla Sanità. Oggi, dovremmo dedurre che Emiliano non abbia provveduto alla nomina per lasciarsi libero un posticino e aggiustare il tiro dopo la competizione del Pd. Il che non è serio nei confronti dei cittadini a cui questo governo regionale non ha ancora dato risposte su temi fondamentali. Forse, Emiliano avrebbe fatto bene ad essere più presente in Puglia come presidente, perché i cittadini, probabilmente, l’avrebbero seguito di più. Si sarebbe evitato un ‘risultatone’ –conclude Marmo- ed anche uno spettacolo post primarie che ricorda il gioco del risiko».