Gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Andria hanno tratto in arresto un giovane rumeno incensurato, O.G.F. classe ’82, perchè colto in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Dopo una segnalazione giunta al 113, una volante della Polizia si è recata nel centro storico della città dove il 35enne era intento a danneggiare un portone per entrare all’interno dell’abitazione. L’uomo in preda ad un raptus di violenza, dopo aver mandato in frantumi il vetro del portone, ha cercato di scardinare la serratura e nel frattempo proferiva invettive e minacce di morte alla moglie che si era prontamente rifugiata nell’abitazione assieme ai due figli di 8 e 11 anni per fuggire alla furia del marito.

Il 35enne rumeno, prontamente bloccato dagli agenti di Polizia, ha continuato a minacciare di morte la moglie, e appurate indagini hanno dimostrato che l’uomo maltrattava la propria famiglia da svariato tempo. Per questo motivo O.G.F. è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.