Ha voluto essere tenuto costantemente informato su quanto accaduto ad Andria. La bomba fatta esplosa presso la sede del locale Commissariato di P.S. ha immediatamente suscitato lo sdegno per il vile gesto e la solidarietà alle Forze di Polizia colpite dall’attentato dinamitardo. Il vice presidente nazionale della F.A.I. – la Federazione delle Associazioni Italiane Antiracket e Antiusura, Renato De Scisciolo ha mantenuto costanti e strettissimi contatti con l’amico e collega Savino Montaruli, Presidente Unibat, da sempre impegnato proprio all’interno dell’Associazione regionale Antiracket Antimafia.

De Scisciolo ha espresso la sua totale vicinanza agli uomini e al dirigente del locale Commissariato di P.S. di Andria, concordando con le parole espresse dal Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, fiducioso che gli autori del gesto inconsulto saranno presto assicurati alla giustizia. Montaruli, dal canto suo, ha espresso la solidarietà dell’intero mondo del’Imprenditoria andriese affermando che non bisogna tollerare altre stagioni assoggettate alla strategia della tensione. Andria è e rimane una piazza sensibile e su questo tema proprio Montaruli e le sue Associazioni di riferimento non hanno mai abbassato la guardia, anzi costantemente, a volte anche con toni durissimi, si leggono interventi stampa in tal senso che denunciano il gravissimo stato di percezione di insicurezza che si vive in città, aggravato da oggettive situazioni di estrema tolleranza che sono sotto gli occhi di tutti.

Vicinanza è stata espressa da F.A.I. nazionale e da UNIMPRESA anche nei confronti dell’uomo ferito nella deflagrazione e trasportato in ospedale con codice rosso ma non in pericolo di vita.

“La città si stringa attorno alle sue Istituzioni”: questo il messaggio finale dei due rappresentanti del Mondo associazionistico nazionale.