E’ stato approvato dal Consiglio Comunale il Regolamento Comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telecomunicazioni e radiovisivi e per la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici.

Dopo il vaglio della prima e quarta commissione consiliare, il provvedimento predisposto dal Settore Ambiente e Mobilità è andato all’esame del Consiglio comunale ed approvato mettendo così il suggello ad un intervento regolamentare importante per incidere sul così detto inquinamento elettromagnetico.

Inquinamento legato, soprattutto nelle aree fortemente urbanizzate, sia ai ripetitori radio-televisivi, ripetitori per telefonia mobile e alle Stazioni Radio Base, che, come accade negli ambienti domestici, ai router wi-fi, forni a microonde, smartphone.

Il Regolamento, che fa di Andria una delle pochissime città ad essersene dotato, individua alcuni immobili di proprietà comunale prevalentemente esterni alla città utili per il posizionamento delle antenne.

«Questo regolamento, per la cui stesura ringrazio il tecnico a suo tempo incaricato, l’ing. Mastrodonato, è un primo ed importante passo sulla regolamentazione dei campi elettromagnetici -commenta l’assessore comunale all’Ambiente, Michele Lopetuso. E’ stato questo uno dei primi impegni presi con la comunità andriese all’atto dell’insediamento della giunta e l’ho ribadito ancora un mese fa al Comitato dei genitori dei bambini leucemici che, su questo tema, aveva sollecitato il sindaco Giorgino già a maggio 2013. Ora dobbiamo proseguire nel monitoraggio delle fonti di emissione elettromagnetiche con le centraline mobili già attive da tempo – i dati sinora rilevati sono tutti sotto la soglia – e frutto dell’impegno preso sempre dal Sindaco con il Comitato. Non ci dobbiamo fermare però, ma proseguire nelle altre tappe ovvero l’accelerazione delle procedure di aggiornamento del Profilo di Salute della città, l’acquisto delle centraline, con i fondi già disponibili, per rilevare la qualità dell’aria. Passi sui quali l’Amministrazione, il mio assessorato e gli uffici – ringrazio in primis l’ing. Santola Qauacquarelli – sono impegnati per soddisfare le richieste di sempre maggiore sostenibilità ambientale che vengono dalla città, dalle associazioni e dai comitati sorti per sensibilizzare gli andriesi su queste problematiche».