Corsa, grinta, orgoglio e voglia di vincere. Una rigenerata Fidelis Andria annichilisce il forte Cosenza imponendosi con il punteggio di 2-0 grazie a due capolavori firmati da Cruz nella prima frazione e da Rada su punizione nella ripresa. Al “Degli Ulivi” gara quasi perfetta degli azzurri che conquistano tre importanti per il morale e la classifica. Scroscianti applausi per l’undici di Favarin dopo un inizio di campionato difficile.

Favarin conferma il 3-5-2 di Agrigento, ma oltre a Mancino deve fare a meno di Tartaglia che ha ricevuto una botta al ginocchio in allenamento, al suo posto c’è Annoni. In mediana ritorna Onescu con Piccinni e Minicucci, mentre in attacco al fianco di Pietro Cianci spazio a Cruz che vince il ballottaggio con Fall. Panchina per Matera e Volpicelli. Roselli ha gli uomini contati per la trasferta federiciana e schiera il collaudato 4-3-3. Out Pinna, D’Anna e Statella, in avanti il tridente composto da Criaco, Gambino e Filippini.

Inizio di gara molto equilibrato con la Fidelis che prova subito a farsi vedere in avanti. Al 5’ Annoni, alla sua prima da titolare, affonda sulla fascia destra e crossa rasoterra al centro, Perina blocca evitando l’intervento a rete di Cruz. Il Cosenza risponde all’8’ con la discesa di Corsi che crossa al centro per Gambino che di testa manda alto sopra la traversa. Gli azzurri si lasciano preferire e al 16’ trovano il vantaggio. La difesa silana respinge corto, Cruz ruba palla salta un avversario e dal limite lascia partire un destro perfetto che va ad insaccarsi all’angolino sinistro dove Perina non può arrivarci. La risposta del Cosenza è immediata. Calcio d’angolo battuto da Criaco e colpo di testa di Caccetta che tutto solo manda di poco alto sopra la traversa. La squadra di Roselli spinge alla ricerca del pari, mentre gli azzurri sono costretti ad arretrare il proprio baricentro. Al 28’ lancio lungo di Tito e palla ad Onescu che tutto solo prova a servire Cianci, ma il suo cross rasoterra è preda della difesa cosentina che allontana il pericolo. Al 31’ occasione del raddoppio per la Fidelis con Minicucci che semina il panico nella trequarti ospite e crossa per Cianci, l’attaccante barese colpisce al volo e chiama al miracolo Perina che si distende e devia in angolo. Dopo lo spavento il Cosenza si riversa nuovamente nelle trequarti andriesi, ma la difesa di Favarin regge senza patemi d’animo sino al riposo.

L’inizio della ripresa è nuovamente di marca andriese. Al 48’ Minucci serve un filtrante per Onescu che calcia di prima intenzione, Perina risponde presente rifugiandosi in angolo. Al 51’ Minucci parte palla al piede in velocità supera un paio di avversari e calcia a rete, ma la palla termina abbondantemente a lato. Al 57’ la Fidelis ha un’altra ghiotta occasione per raddoppiare. Piccinni ruba palla a centrocampo, s’invola verso la porta e calcia dal limite con la palla che si stampa sul palo. Roselli capisce il momento di difficoltà dei suoi e per dare più verve all’attacco inserisce Capece e Baclet per gli spenti Ranieri e Mungo. Al 62’ ancora Fidelis in avanti con una punizione di Onescu, sponda di Aya e tiro al volo di Cianci che si spegne di pochissimo a lato. Un minuto più tardi Cruz tutto solo calcia da posizione defilata con la palla che termina alta sopra la traversa. Il gol è nell’aria ed arriva al 71’. Punizione dai 25 metri battuta da Ionut Rada e palla che s’infila sotto il sette imparabile per Perina. E’ il 2-0 che fa esplodere il “Degli Ulivi” e che mette in ghiaccio la partita. Il Cosenza, ferito nell’orgoglio, si riversa tutto in attacco. Al 78’ la girata in area di Baclet non centra il bersaglio. All’86’ prima vera occasione per i silani con il colpo di testa di Filippini che trova la grande risposta di un insuperabile Poluzzi. E’ l’ultima emozione del match. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce il ritorno al successo degli azzurri che salgono a metà classifica a quota 12 punti.

FIDELIS ANDRIA – COSENZA: 2-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi 6.5; Aya 6, Rada 7, Allegrini 6; Annoni 6.5 (75′ Matera 6), Piccinni 6.5, Onescu 6, Minicucci 6.5 (88′ Berardino sv), Tito 6; Cianci 6.5 (84′ Fall sv), Cruz 7. All. Favarin 7.

PANCHINA: Pop, Cilli, Valotti, Volpicelli, Colella, Starita, Curcio, Imbriola, Klaric.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 5.5, Tedeschi 5, Madrigali 5.5, Blondett 6; Caccetta 5.5, Ranieri 5 (53′ Capece 5.5), Mungo 5 (58′ Baclet 6); Criaco 5.5 (64′ Cavallaro 5.5), Gambino 5.5, Filippini 6. All. Roselli 5.5.

PANCHINA: Saracco, Meroni, Appiah, Bilotta.

Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno. Assistenti: D’Alberto e Basile

ANGOLI: 5-9

RETI: 16′ Cruz (FA), 71′ Rada (FA)

AMMONITI: Allegrini (FA), Filippini (C), Caccetta (C)

NOTE: Serata mite, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.122 di di cui abbonati 1.402
incasso: Euro 17.526,21