Castel del Monte, Canne della Battaglia, Museo di Canosa e Castello Svevo di Trani. Tutti siti e monumenti artistici che rischiano di rimanere chiusi od aperti con orari ridotti a causa della mancanza di personale. E’ la nuova denuncia della Funzione Pubblica della CGIL BAT con il Segretario generale Luigi Marzano che lancia anche una proposta.

«Avevamo già denunciato che, il Polo Museale della Puglia, rischiava di avviarsi inesorabilmente al fallimento senza investimenti massicci per l’assunzione del personale – dice Marzano – dobbiamo purtroppo constatare che il grido d’allarme lanciato in più occasioni si sta concretizzando. Nel territorio provinciale della Bat, le gravi carenze di personale, persistono presso Palazzo Sinesi – Museo Archeologico a Canosa di Puglia, il Castello Svevo di Trani, il sito Archeologico di Canne della Battaglia e presso Castel del Monte. Quindi anche in questo territorio senza una politica di assunzioni la strombazzata valorizzazione delle riforme Franceschini si dimostreranno un flop».

Come ricorda Marzano «le carenze mettono a rischio, le condizioni di sicurezza, assolutamente precarie e la garanzia di assicurare l’apertura dei siti. Si rischia la riduzione di orario ed è a rischio la sicurezza, come appunto a Castel del Monte, la cui apertura spesso è assicurata da 2 unità per turno che devono fronteggiare centinaia e spesso migliaia di visitatori. Tale situazione – prosegue Marzano -, si accentua, nonostante l’impegno dei Comuni che cercano collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggistica di Foggia/Bat, di recente istituzione, con il Segretariato regionale Beni Culturali e Paesaggio della Puglia e con lo stesso Polo Museale di Puglia, per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale ed i luoghi di cultura insistenti nel nostro territorio».

Poi la proposta: «Noi chiediamo persistenza per la tutela del patrimonio culturale – dice Marzano – per questo ci sembra importante la creazione nella Bat di un centro operativo della nuova Soprintendenza unica del MiBACT. Chiediamo anche continuità per la valorizzazione dei luoghi della cultura situati nella BAT che rischiano di chiudere o di ridurre sensibilmente l’orario di apertura al pubblico. Per questo riteniamo urgente che le istituzioni in indirizzo promuovano una conferenza con tutti i soggetti interessati alla tutela e alla valorizzazione dei Beni Culturali e con le parti sociali. La conferenza si rende necessaria anche a seguito delle chiusure che si stanno verificando a Canne della Battaglia durante i festivi nel mese di Agosto, che pensavamo di aver temporaneamente evitato con un accordo sottoscritto presso il Segretariato Regionale MiBACT Puglia».