Venerdì scorso un consiglio comunale sciolto per mancanza di numero legale e con l’impossibilità di approvare due regolamenti ed una ratifica di variazione di bilancio. Un segnale ulteriore importante di quanto i numeri in Consiglio Comunale ad Andria, per il Sindaco Nicola Giorgino, siano davvero molto flebili. Un segnale che hanno voluto sottolineare, politicamente, anche i gruppi consiliari di centrosinistra assieme ai Giovani Democratici, questa mattina, con una conferenza stampa in cui tante sono le tematiche affrontate partendo proprio da quel consiglio comunale e dalla impossibilità di approvare provvedimenti importanti per cui anche il centrosinistra avrebbe voluto dare il suo contributo.

I gruppi consiliari riuniti stamane hanno voluto lanciare più di un appello alla maggioranza ma anche ai cittadini. Alla maggioranza chiedono il coraggio di staccare la spina a questo governo «ormai scollato dai problemi reali della città e che continua a navigare a vista anche in previsione di questo piano di riequilibrio». Un pre-dissesto, cosiddetto, che per il centrosinistra pagheranno solamente i cittadini a grave prezzo anche a causa della grave confusione che aleggia tra amministrazione ed uffici. In particolare, ci si è concentrati sul limbo nel quale l’ente è piombato e sulla incapacità di gestire concretamente problematiche come, per esempio, la mensa scolastica che tarda a partire ed anzi ora ha in atto un vero e proprio referendum tra i genitori.

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