Incrementare la consapevolezza e l’accettazione sociale nei confronti di biogas e biometano. Un obiettivo che è già scritto in un acronimo: ISAAC, il nome scelto per un progetto che, attraverso finanziamenti europei, intende far conoscere i benefici sociali, economici ed ambientali connessi con la produzione di biogas e biometano.

Il tema è stato approfondito, per un periodo di nove mesi, da una giuria di cittadini del Comune di Andria che, dopo aver incontrato esperti del settore, ha elaborato una serie di osservazioni circa lo sviluppo di nuove proposte in materia di gestione dei rifiuti, come la realizzazione di un impianto per il trattamento della Frazione Organica per la produzione di biogas.

I risultati della loro analisi, sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sala giunta di Palazzo di Città. Il segno che, anche in questo territorio, qualcosa comincia a muoversi verso le fonti di energia alternative.

Prodotto dalla raffinazione del biogas, il biometano è un combustibile ecologico rinnovabile, generato da rifiuti organici e in grado di avere effetti significativo sull’ambiente, come la riduzione dei gas serra. Il basso impianto ambientale ed il risparmio di risorse energetiche rappresentano i principali vantaggi derivanti dalla sua produzione, così come emerso dai risultati di questo progetto.

Il servizio video di News24.City