La gara d’appalto per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria dovrebbe essere pubblicata entro gennaio 2026. Lo annuncia il consigliere regionale Filippo Caracciolo dopo la seduta della prima commissione da lui richiesta per fare il punto della situazione sul progetto della nuova struttura sanitaria.

«Nell’odierna seduta della I commissione, da me richiesta per fare il punto della situazione, abbiamo dovuto purtroppo riscontrare uno slittamento dei tempi rispetto al cronoprogramma tracciato nelle precedenti sedute», spiega Caracciolo. «Tale cronoprogramma prevedeva la pubblicazione del bando entro metà ottobre 2025, ma i progettisti hanno prospettato uno scenario diverso, richiedendo un allungamento dei tempi, dovuto alla complessità dell’opera da realizzare».

Il consigliere regionale accetta il ritardo pur esprimendo rammarico: «Lo slittamento ci rammarica molto, ma va accettato. In questi anni, il lavoro della commissione è stato rivolto al superamento di ogni ostacolo che rallentasse l’iter per la realizzazione di un’opera strategica e fondamentale per tutto il territorio della Bat».

Caracciolo ricorda le caratteristiche della futura struttura: «È bene ricordare, che il nuovo ospedale di Andria sarà di secondo livello, avrà 400 posti e sarà una struttura all’avanguardia».

Il cronoprogramma aggiornato prevede diverse fasi. «Secondo quanto emerso dalla commissione, Cab Asset ha ricevuto i riscontri ai 350 rilievi formulati in fase di verifica del progetto definitivo. La prossima settimana lo stesso Cab Asset dovrà pronunciarsi in contraddittorio», precisa Caracciolo.

Il progetto esecutivo dovrebbe essere completato nei prossimi mesi: «Successivamente si arriverà alla definitiva elaborazione del progetto esecutivo, sul quale si sta già lavorando e che dovrebbe essere pronto entro il prossimo novembre per poi essere verificato nei mesi successivi».

Il consigliere regionale si mostra realistico sui tempi: «Sulla base di questi elementi, si stima nel gennaio 2026 la data di pubblicazione del bando per il quale la Asl Bt sta già predisponendo le carte. L’auspicio è che si possa arrivare anche prima alla pubblicazione, ma bisogna essere realisti. Meglio raccontare un’amara verità che una dolce bugia».

Sul fronte amministrativo, Caracciolo evidenzia i passi avanti compiuti: «In attesa della conclusione dell’iter progettuale, il consiglio comunale di Andria ha approvato sia l’adozione della variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell’opera che l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche del piano della viabilità che permetterà l’accesso alla nuova struttura che sorgerà in contrada Macchia di rose».

La Asl Bt si prepara anche alle procedure espropriative: «A tal proposito, la Asl Bt ha anche comunicato di esser pronta ad avviare le procedure espropriative».

Caracciolo conclude con un impegno personale che va oltre la scadenza del mandato: «La fine della consiliatura andrà ad interrompere il percorso della I commissione, ma non il mio impegno per far sì che si arrivi finalmente alla realizzazione di un’opera fondamentale per garantire alla comunità della Bat un’assistenza sanitaria all’altezza delle aspettative e delle legittime esigenze dei cittadini».