C’è la storia già scritta e quella ancora da scrivere, ci sono le foto del passato e gli specchi del futuro. Ci sono le donne partigiane, ma non sono le uniche che hanno fatto la Resistenza. Ci sono le donne protagoniste delle Stem e le vittime delle violenze di genere.

Gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Sen. Onofrio Jannuzzi” di Andria, celebrano venerdì 8 marzo alle ore 9.30, nell’Auditorium della scuola, la giornata dedicata alle Donne, ricordando le partigiane e le donne che in ogni epoca della nostra storia hanno fatto la Resistenza. Ogni classe, con la collaborazione del professore Roberto Tarantino dell’Anpi Bat, ha scelto di approfondire un aspetto relativo al tema della Resistenza, vissuta dalle donne partigiane dopo la firma dell’armistizio avvenuto l’8 settembre 1943 fino ad aprile 1945. Interverranno il dirigente dell’istituto “Jannuzzi”  Giuseppe Monopoli, Roberto Tarantino – Anpi Bat ed il sindaco di Andria Giovanna Bruno.

Nel corso delle ricerche è emerso che la Resistenza raccontata nei libri di Storia fa riferimento solo al Nord. Invece il Sud ha un repertorio vasto di testimonianze che sono purtroppo sconosciute. E non sono le uniche.

Nel corso della giornata saranno inaugurate alcune targhe realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto nazionale Girls Code It Bette, ricordando donne che nel passato e oggi rivestono un ruolo importante nelle Stem.

Infine la presentazione di un e-book su alcune donne vittime del femminicidio nel corso dello scorso anno, realizzato dagli studenti della scuola.

Una declinazione del termine Resistenza che in ogni epoca si dimostra con connotati differenti, con caratteristiche specifiche e con una costante comune: la Donna che combatte, che resiste, che vince in nome dell’amore e del merito.