Amici, parenti, conoscenti e semplici clienti sono accorsi ad ascoltare gli aneddoti, i racconti e la storia di un uomo, Pietro Zito, che ha cambiato le sorti di un piccolo borgo, Montegrosso, con la determinazione, la caparbietà, e la forza del suo sogno etico di una cucina piena di identità territoriale, autenticità, stagionalità, rispetto e gentilezza.

Tanti i messaggi di ammirazione come quello, in apertura, della sindaca Giovanna Bruno che pur non essendo presente, non ha fatto mancare i suoi auguri in un videomessaggio per i “…..trent’anni di una attività che ha portato in alto il nome della nostra città e del nostro territorio, e per la quale c’è un debito di riconoscenza nei confronti di Pietro, del suo staff e della sua famiglia“.

E altrettanto belle, a tratti commoventi, a tratti simpatiche, le testimonianze dei “testimoni” intervenuti, tutti legati da profonda amicizia e stima nei confronti di Pietro: Onofrio Spagnoletti Zeuli, Peppino Ruotolo, Antonio Giorgino, Vincenzo Caldarone, Nino Marmo, Peppe Zullo, Riccardo Zingaro, Pina Marmo, Franco Ricatti, Antonella Millarte, Nicola Curci, Demetrio Rigante, Nicola De Corato.

Attimi di commozione anche quando Pietro ha confessato che“…… Antichi Sapori è la mia CASA…….e le persone con cui lavoro ogni giorno sono la mia FAMIGLIA allargata….. e quando sono fuori non vedo l’ora di rientrare al mio locale, senza il quale non potrei vivere “.

La singolare narrazione della pubblicazione è stata affidata a Raffaella Leone, mentre la suggestiva sequenza fotografica è di Giuseppe Tricarico. Coordinatore dell’incontro il giornalista Franco Di Chio, vice presidente del Corecom Puglia. L’organizzazione logistica, infine, di Rosanna Calvi.