Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Consiglio di Circolo del 1°C.D. “G. Oberdan” di Andria. Il tema è il nuovo piano di dimensionamento scolastico approvato qualche settimana fa dalla Regione Puglia.

«Con l’apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2024/2025, che sarà caratterizzato da grandi novità, il Consiglio di Istituto del 1° C.D. “Oberdan” ritiene doverose alcune considerazioni.

Non può sottacersi, infatti, l’amarezza per quanto accaduto negli ultimi tempi, soprattutto in relazione alle modalità che hanno caratterizzato gli eventi.

Di fatto, la nostra comunità ha subìto la decisione di un’amministrazione comunale che si è mostrata sorda alle nostre istanze, così come ha pagato “gli errori materiali” commessi dall’amministrazione regionale che, contraddicendo quanto dalla stessa stabilito con la propria delibera di giunta del 29/12/2023, ha radicalmente modificato la propria decisione.

Al riguardo, viene da chiedersi quali possano essere state le dinamiche che hanno portato l’amministrazione regionale ad impiegare tre mesi per elaborare ed approvare all’unanimità una Delibera di Giunta (la n.1993 del 29/12/2023) e meno di una settimana (sabato, domenica e primo dell’anno compresi) a stravolgerla, contraddicendosi in toto per quel che riguarda la Città di Andria (DGR n.1 del 05/01/2024).

Ma tant’è: misteri dei palazzi.

La nostra comunità ha tentato in tutti i modi di far sentire la propria voce, scendendo addirittura in piazza, non già per salvaguardare un “orticello”, ma per rendere giustizia ad un progetto educativo-formativo che da oltre 17 anni è comune alle pur diverse realtà sociali e scolastiche dei plessi “G. Oberdan”, “Don Tonino Bello”, “Saccotelli” e “Lotti”.

La nuova organizzazione voluta dall’amministrazione comunale ed approvata dalla Regione Puglia di fatto interrompe questo progetto che, è bene ricordarlo, ha coinvolto tante persone, dal personale docente a quello A.T.A., ai genitori che hanno creduto in esso, fino ai bambini, veri soggetti protagonisti.

Ebbene, proprio alle famiglie intendiamo rivolgerci, chiedendo loro di continuare a credere nella tradizione del nostro istituto e scegliendolo come scuola per i propri figli.

Il netto dissenso per le discutibili scelte politiche non comprometterà la professionalità e la qualità dell’offerta formativa del nostro corpo docente, che saprà confermare i valori e i principi distintivi della tradizione del 1° C.D. “Oberdan”.

Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi per tutelare le nostre ragioni sia nelle sedi decisionali che all’interno del nostro istituto.

Ringraziamo anche la segreteria, il personale ATA e il corpo docenti che, anche in un momento di grande sconforto e confusione, ha profuso un impegno ineccepibile, con la preziosa guida della prof.ssa Palma Pellegrini, assicurando una perfetta gestione della giornata dell’OPEN DAY del 9 gennaio scorso, con una partecipazione delle famiglie senza precedenti.

Nel valore di questa comunità scolastica e in questa grande partecipazione delle famiglie, fondiamo la certezza di poter avviare sin da oggi, giorno di apertura delle iscrizioni per l’a.s. 2024/25, un percorso di alta qualità, come nella tradizione di questo istituto, per traghettare l’attuale circolo didattico nel nascente istituto comprensivo».