Venerdì 19 gennaio 2024 alle ore 20:30, presso l’auditorium della Parrocchia Sacro Cuore di Andria, secondo appuntamento della rassegna “Visioni – dei conflitti e dei diritti” con lo spettacolo “Pizzo, canti di denuncia” di Riccardo Lanzarone e con le musiche di Fabio Gesmundo. Uno spettacolo a leggio con musica dal vivo. Una lettura scenica sonorizzata, in cui l’autore/interprete racconta storie quotidiane di sopravvivenza alla mafia.

Il percorso narrativo parte dalle parole di Libero Grassi che per primo denunciò il suo estortore dicendo NO alla Mafia e giunge fino alle centinaia di commercianti, imprenditori e lavoratori che negli ultimi anni stanno sempre di più chiudendo le porte al business del racket.

Il progetto è nato dal fortunato e prezioso incontro tra l’attore siciliano Riccardo Lanzarone e il comitato “Addiopizzo”, un movimento aperto che nasce a Palermo e che agisce dal basso, facendosi portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.

“La cultura rende liberi e veri perché dà la possibilità di pensare con la propria testa e rende capace di assumere decisioni e posizioni, in modo che non sia ‘qualcun altro’ a farlo.

La cultura rende liberi, veri e onesti intellettualmente. Senza cultura si muore schiavi di qualcuno o di qualcosa”.

Prossimi appuntamenti:

Venerdì 16 Febbraio 2024 ore 20:30 Giuseppe Semeraro “Digiunando davanti al mare”

Venerdì 8 Marzo 2024 ore 20:30 Arianna Gambaccini “Sola contro la Mafia”.

Ingresso libero.