Quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e Via d’Amelio dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo e i poliziotti incaricati della loro scorta.
Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, in particolare dove l’auto con i tre agenti di scorta del giudice Falcone che persero la vita fu catapultata, oggi sorge un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta). Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa.
La Questura di Palermo, insieme alla predetta Associazione, lo scorso anno ebbe l’idea di donare l’olio raccolto alla Chiesa siciliana, affinché venisse consacrato nella Messa Cresimale della Settimana Santa, per essere utilizzato da tutte le diocesi della Sicilia nel corso dell’anno liturgico.
Quest’anno l’iniziativa è stata estesa a tutte le diocesi italiane. Oggi il Questore di Barletta Andria Trani, Roberto Pellicone, ha consegnato all’Arcivescovo di Trani, Leonardo D’ascenzo e al Vescovo di Andria Luigi Mansi, l’olio prodotto nel giardino della memoria.