«L’Amministrazione Bruno vive all’insegna di Consigli comunali che iniziano dopo l’ora di tolleranza rispetto a quella di convocazione; ordini del giorno asseritamente urgenti aggiunti a poche ore dall’inizio dei lavori; capigruppo deistituite di qualsiasi funzione di condivisione e collegialità delle decisioni da prendere circa la programmazione dei lavori del Consiglio. Una direzione dei lavori tristemente irricevibile da parte nostra».

Dura nota dei capigruppo di centrodestra e cioè Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia Donatella Fracchiolla, Gianluca Grumo ed Andrea Barchetta. Sotto la lente di ingrandimento l’attività consiliare. «In particolare, in occasione dell’ultima capigruppo, è accaduto che la stessa, convocata con una non meglio precisata urgenza, poi rimandata, si è conclusa,  formalmente, fissando il prossimo CC per il giorno 21, salvo poi notificare la convocazione per il giorno precedente – spiegano – In data 14, infatti, il Presidente del Consiglio, ad appena 24 ore dal precedente Consiglio Comunale, convocava, con “urgenza” una riunione dei capigruppo per la calendarizzazione dei successivi lavori di competenza della Assise. Nella medesima data, tuttavia, revocava tale convocazione e la rinviava a data da destinarsi. Il giorno seguente, fissava nuovamente la riunione per il giorno 17, ribadendo il carattere di urgenza, senza, tuttavia, indicare di quali provvedimenti si trattasse».

«Giunti in riunione, non senza perplessità e disagio per le comunicazioni inviate, revocate e rinviate, i capigruppo apprendono che l’urgenza era riferita ad un unico provvedimento, riguardante la costituzione di una fondazione, unitamente ad altri soggetti, anche privati, nella quale il Comune dovrebbe porsi quale socio fondatore – dicono ancora i tre capigruppo – Ci sarebbe un esborso economico da parte dell’ Ente e le opportunità per lo stesso; gli eventuali profili di responsabilità; nonché la compatibilità con le finalità della costituenda Fondazione, tutte ancora da valutare! La firma del relativo atto notarile è prevista per il giorno 22, da qui la necessità di fissare prima la data per la riunione dei componenti della Commissione competente e poi  quella per il Consiglio Comunale, entro il 21».

«La riunione dei Capigruppo si conclude con la fissazione del prossimo CC per il giorno martedì 21 (e la commissione da convocarsi per il 20). Il tutto come evincibile dal verbale di chiusura della riunione, del quale, gli odierni scriventi hanno già provveduto a richiedere formalmente copia. Ciononostante, dopo qualche manciata di minuti dalla chiusura dei lavori della Capigruppo, con molti rappresentanti già andati via, il Presidente del Consiglio invia la convocazione del prossimo CC per il giorno 20, in luogo del giorno 21, con unico punto all’odg, quello sulla Fondazione sopra richiamato ed eliminando le interrogazioni prima calendarizzate come da verbale per il 21. Tale incresciosa situazione sarà oggetto di esposto al Prefetto da parte dei soggetti scriventi, affinché si provveda a richiamare il rispetto dei regolamenti e delle funzioni di imparzialità e corretta conduzione dei lavori da parte del Presidente del Consiglio».