Pari senza reti ma con una ripresa decisamente più convincente per la Fidelis Andria al cospetto di un Pescara terza forza della classifica. L’ultimo posto in classifica per gli andriesi, invece, diventa sempre più preoccupante visti i tanti successi delle dirette concorrenti in un turno decisamente non favorevole agli andriesi. E’ il terzo 0 a 0 consecutivo in casa da quando c’è sulla panchina Bruno Trocini ed è anche il quinto pareggio su undici confronti nella storia ad Andria tra le due città. Trocini, per provare a dare una scossa ai suoi in chiave avanzata, sceglie un cambio modulo con l’esordio di Pastorini dal primo minuto al centro dell’attacco nel 4-3-3 con Bolsius e Micovschi sulle ali. Squalificato Dalmazzi fiducia a Delvino nella linea arretrata con De Franco. In porta c’è Savini al posto di Polverino. Nel Pescara, invece, Colombo conferma l’undici della sfida vinta all’Adriatico domenica scorsa. 4-2-3-1 con Vergani punta centrale ed il giovanissimo Delle Monache a sinistra con Merola a destra e Rafia al centro.

E’ Kraja a provarci dopo neanche tre minuti su di un calcio di punizione battuto da circa 25 metri, palla sul fondo. Gara bloccata con la Fidelis molto compatta ed il Pescara a manovrare. La squadra di Trocini prova a ripartire spesso in contropiede ma con poca lucidità, come dopo meno di venti minuti quando Micovschi tutto solo a sinistra sceglie il passaggio centrale, murato dalla difesa ospite, più che una conclusione. Sale di tono il Pescara con il solito Kraja, sempre dalla distanza, attento Savini. Alla mezz’ora è Vergani a provarci dal limite dopo una bella azione volante, palla sul fondo. Poco altro nella prima frazione avara di emozioni e con spettacolo solo sugli spalti.

Ma nella ripresa bastano solo 30’’ per Pastorini per provare un tiro troppo strozzato sul passaggio errato di Delle Monache. La pressione della Fidelis è decisamente più convinta con i padroni di casa a collezionare anche calci d’angolo consecutivi. E’ Pavone, appena entrato, a provarci con un tiro da posizione molto defilata che finisce di poco alto. Il Pescara soffre e Pastorini libera Candellori in area a sinistra ma il suo tiro è respinto in corner da Plizzari. Bella discesa di Micovschi ma il suo cross centrale coglie Pavone in controtempo, palla alta. Poco dopo la mezz’ora è l’uscita di Savini con la testa a metter i brividi per l’azione che Kraja poi conclude sul corpo di De Franco. Esordio anche per Costa Ferreira nella Fidelis ma gli ospiti di Colombo sfiorano il gol del vantaggio nel finale in entrambi i casi con i cross da destra di Cancellotti: prima è Vergani a non inquadrare la porta di un soffio, poi è il neo entrato Cuppone a mandarla sul fondo da buona posizione. In pieno recupero è Ciotti a commettere un fallo che gli costa il secondo giallo ed il rosso al sesto minuto di recupero. Assenza pesante nel prossimo confronto a Messina dove la Fidelis ci torna dopo l’ultimo successo esterno nell’ultimo anno e mezzo. Vietato guardare la classifica con lo staff di Trocini che ora dovrà provare a dare un senso anche in trasferta ad una stagione che sin qui ha riservato praticamente solo amarezze visti i soli tre punti conquistati lontani dal “Degli Ulivi”.