L’inizio shock, la gara riaperta, il gol sfiorato ed il tris subito a chiudere i giochi. Quinto successo in altrettante gare disputate nella storia dal Picerno al “Curcio” contro la Fidelis. Vera bestia nera per gli andriesi che perdono per 3 a 1 dopo un match giocato a viso aperto ma pesa come un macigno l’inizio gara in cui gli uomini di Longo trovano subito il doppio vantaggio. Il 4-2-3-1 per i padroni di casa con De Ciancio e De Cristofaro a fare da schermo a centrocampo. Diop unica punta con Golfo-Kouda-Ceccarelli alle sue spalle. Per la Fidelis, invece, il 3-5-2 tanto caro al tecnico Trocini con diversi volti nuovi in campo. C’è Polverino tra i pali mentre in difesa esordio per Borg al fianco di De Franco (ex del match) e Dalmazzi. Salandria in campo nel trio di centrocampisti con Arrigoni e Dalmazzi. Ekuban e Bolsius in avanti.

E l’inizio, come detto, è nuovamente da incubo per la Fidelis che rivive tutti i fantasmi di Cerignola e subisce l’immediato uno-due del Picerno. Ci pensa prima Diop di testa, completamente solo, a raccogliere un cross di Ceccarelli da destra ed a battere in uscita disperata Polverino. Poi dopo dieci minuti ci pensa direttamente Ceccarelli, dopo aver vinto un rimpallo, a battere di sinistro con la complicità del palo l’estremo difensore ospite. E’ in grande difficoltà la squadra di Trocini e Golfo ci prova al volo, sfera sul fondo. Il Picerno abbassa la pressione ed è migliore l’organizzazione del gioco andriese dopo un quarto d’ora di poco o nulla. Il cross profondo di Finizio trova attento Albertazzi in uscita sulla testa di Ekuban. Ma è Bolsius a riaprire i giochi al 35’ quando riceve palla da Borg, si porta il pallone sul destro ed il suo tiro è imparabile per l’estremo difensore di casa. Prova ancora a premere sull’acceleratore la Fidelis ma in pieno recupero è ancora il Picerno con il solito Ceccarelli ad impegnare Polverino.

Nella ripresa partono meglio i padroni di casa che provano a sfruttare gli spazi lasciati dalla Fidelis nel tentativo di recuperare il match. Ceccarelli si libera bene ma con il sinistro questa volta è decisiva la parata di Polverino. E’ Golfo a ritrovarsi a tu per tu con Polverino dopo la sponda di Diop ma il suo tiro è sull’esterno della rete. Direttamente da calcio d’angolo è Ceccarelli a cogliere direttamente la traversa prima che Garcia venga murato nuovamente in calcio d’angolo. Altro quarto d’ora di difficoltà andriese con Trocini che manda in campo Djibril e cambia modulo passando a quattro in difesa. Il Picerno non trova più spazi con continuità ed anzi sale in cattedra Ciotti che spostato a sinistra si libera bene e calcia in porta a giro ma la palla finisce di un soffio sul fondo. Gol mancato e gol subito a dieci dalla fine del match: adagio perfettamente rispettato con la ripartenza di Golfo a sinistra bravo a crossare profondo, palla che attraversa tutta l’area ed è il neo entrato Setola a toccarla quel tanto che basta per metterla in rete. Il tris però è una ulteriore scossa per la Fidelis che forse troppo tardi prova ad incidere anche in avanti: coglie una clamorosa traversa Ciotti che dal dischetto del rigore alza troppo la mira. Salandria ci prova dal limite ma Albertazzi intercetta come può. Ancora Ciotti a sinistra si libera bene e tira angolato con Albertazzi questa volta super nella risposta in corner. La Fidelis resta ancora nel fondo della classifica e mercoledì nel turno infrasettimanale avrà la sfida contro la Virtus Francavilla al “Degli Ulivi”. Sorte opposta quella del Picerno che vola sempre più in zona playoff ed attende con serenità la trasferta di giovedì a Monopoli.