E adesso è tempo di far valere il fattore Degli Ulivi. Lo suggerisce il calendario, lo impone la classifica. Per scrollarsi di dosso l’ultimo posto la Fidelis Andria deve puntare sullo stadio di casa. E non solo perché, nonostante un avvio di stagione negativo, il calore del pubblico biancoazzurro non è mai mancato. Lo dicono anche i prossimi impegni in agenda: tre delle prossime quattro partite di campionato di Urso e compagni sono infatti programmate al Degli Ulivi, dove è arrivata quella che ad oggi resta l’unica vittoria in 12 tentativi nel girone C di Serie C, il 3-0 al Messina dello scorso 18 ottobre.

Di qui al 4 dicembre, infatti, la squadra allenata da Doudou – confermato in panchina – ospiterà prima il Monterosi domenica 20 novembre, poi il Giugliano una settimana dopo e infine la Juve Stabia. Nel mezzo, ci sarà la trasferta di mercoledì 30 sul campo della Turris. Tre domeniche di fila in casa, nove punti pesanti in palio. Soprattutto se si considera che lontano da Andria la Fidelis non vince da un anno – 28 novembre 2021, 3-2 sul campo del Messina – e che al Degli Ulivi sono arrivati sin qui 6 degli 8 punti in classifica. Effetto appunto della vittoria sulla squadra allenata da Gaetano Auteri e dei pareggi contro Potenza, Picerno e Monopoli.

L’invito a sfruttare il fattore campo è stato ribadito in settimana ai microfoni di Telesveva dal terzino Pietro Ciotti, uno dei giocatori rilanciati da Doudou nel suo 4-3-1-2 dopo un avvio di stagione ai margini. Il prossimo a trovare spazio, complici le non perfette condizioni di Milillo, potrebbe essere Delvino, in ballottaggio con Graziano per un posto nel cuore della difesa. Intanto in chiave mercato si guarda già a gennaio: sondato Davide Costanzo, difensore classe 2002 impiegabile da centrale e terzino sinistro oggi all’Alessandria ma di proprietà del Napoli. Dovrebbe invece essere sciolto tra venerdì e sabato il verdetto su Adama Sarr, attaccante 31enne franco-senegalese, reduce da una esperienza in Romania con il Gaz Metan e in prova da martedì. In carriera ha giocato in Turchia con il Tuzlaspor e tra seconda e terza serie francese, segnando 43 reti in poco più di 200 partite.

Movimenti di mercato che si affiancano a quelli riguardanti novità societarie, anticipate dalla Fidelis anche nel comunicato che annuncia il ritorno in organigramma del socio Giuseppe Catapano in qualità di presidente onorario. Rientra nel gruppo societario anche Pietro Lamorte, ex direttore finanziario del club nominato come direttore commerciale & marketing. Il tutto in attesa di definire il futuro delle quote di proprietà del presidente Aldo Roselli, in vendita ormai da inizio ottobre.