«Ieri 15 novembre, a meno di una settimana dall’avvio, vengono comunicate le novità nella raccolta dei rifiuti differenziati che sarà in vigore dal 21 novembre. Una modalità di comunicare ai cittadini davvero imbarazzante. Solo 10 buste nel Kit per frazione e differenziare e, ciliegina sulla torta, l’introduzione del bollino con la dicitura “non conforme” da applicare sul rifiuto non adeguato».

«Come non parlare, poi, della raccolta dell’indifferenziato per gli esercizi commerciali ridotta ad una sola volta a settimana – dice ancora Gianluca Grumo – Tutti questi annunci mentre, nelle stesse ore, i lavoratori scioperavano per denunciare le loro preoccupazioni e il loro dissenso sulla nuova gestione rifiuti. Nonostante l’interpellanza presentata qualche settimana fa in consiglio comunale e le rassicurazioni fornite da parte della sindaca con delega all’ambiente, purtroppo persistono ancora le gravi problematiche esposte ed emerse sin dall’avvio della nuova gestione dell’appalto dei rifiuti».

«Carenza dei mezzi in dotazione, peraltro non sufficientemente igienizzati e saninificati, container adibiti in via provvisoria a spogliatoi, in violazione a basilari norme riguardanti la sicurezza dei lavoratori, non omogeneità temporale del pagamento della retribuzione mensile con relative discriminazione tra i lavoratori dello stesso cantiere, mancanza di DPI e di divise adeguate per i dipendenti. Questa la realtà – spiega ancora Gianluca Grumo – A questo punto appare lecito chiedersi se le novità esposte in conferenza stampa porteranno realmente vantaggi ai cittadini e commercianti e se garantiranno l’efficienza del servizio di igiene urbana, con la speranza che l’amministrazione comunale possa intervenire quanto prima per tutelare i lavoratori delle aziende Si.eco s.p.a. e Gialplast s.r.l. salvaguardandone la dignità e la salute».