Sono stati affidati questa mattina in modo formale i lavori per la realizzazione delle misure preventive di sicurezza per la discarica comunale di San Nicola La Guardia ad Andria. Firmato il verbale tra il Comune di Andria, rappresentato dall’Ing. Quacquarelli e la RTI affidataria, formata dall’azienda andriese Gecos srl e da quella romana Cetola spa, per la presa in carico dell’area di cantiere per consentire così di dar corso alle attività strumentali di redazione del progetto esecutivo. Il comune di Andria è assegnatario di un finanziamento, nell’ambito del POR Puglia, da 5,7 milioni di euro. Ora il cronoprogramma prevede 24 giorni utili per la redazione del progetto esecutivo e, successivamente, 120 giorni per l’esecuzione del lavori dal momento della consegna formale del cantiere.

Sullo sfondo resta comunque la vicenda finita nelle aule di tribunale della revoca dell’appalto ad un’altra ditta a cui il Comune di Andria ha contestato molteplici violazioni sino alla decisione di chiudere il contratto anticipatamente applicando anche diverse penali. Ora si volta pagina e bisognerà correre il più possibile sia per effettuare costantemente l’emungimento del percolato e del biogas in vista anche delle piogge invernali e sia per avviare concretamente le opere più urgenti di post gestione della discarica ormai chiusa da diversi anni. Il comune di Andria è intervenuto già dal 2017 sul sito in danno alla Daneco Impianti, dichiarata successivamente fallita, ed a cui era stata revocata da parte della Regione l’autorizzazione integrata ambientale ma soprattutto che non aveva mai effettuato opere di messa in sicurezza per la chiusura definitiva dell’impianto.

Ha parlato di impegno mantenuto, in una nota il Sindaco di Andria Giovanna Bruno che ha però specificato anche come adesso bisogna procedere a tamburo battente per giungere al completamente di tutta l’attività prevista.