334 giorni. Tanti ne sono trascorsi dall’ultima vittoria della Fidelis Andria in trasferta in campionato: 2-3 sul campo del Messina il 28 novembre del 2021, con reti di Di Piazza, Bubas e Alberti. Da allora, su 19 partite ufficiali tra campionato e Coppa Italia giocate lontano dalla Puglia, sono arrivate 13 sconfitte e 6 pareggi. Numeri che spiegano bene perché da un anno a questa parte, nonostante tre cambi di guida tecnica e l’alternanza sul campo di circa 50 giocatori, la zona playout sia fedele compagna della Fidelis.

Uno score che andrà invertito a partire dal prossimo appuntamento con valigia in mano: quello di domenica alle 17.30 sul campo di Pagani contro la Gelbison. Avversario che in casa ha sconfitto sì Taranto e Foggia ma ha anche ceduto a squadre come Monterosi e Juve Stabia. Il team di Vallo della Lucania, con 15 punti e la presenza in quota playoff, è una delle belle sorprese della prima parte di stagione nel girone C di Serie C ma il diktat societario arrivato negli scorsi giorni sul tavolo dell’allenatore Cudini e del ds Federico – vincere giocando bene per evitare ribaltoni – impone alla Fidelis un netto cambio di rotta rispetto ai soli sei punti totalizzati nelle prime 10 giornate.

La partita di domenica dovrà essere occasione, oltre che per migliorare un percorso esterno deficitario da quasi un anno a questa parte, anche per ridisegnare gli equilibri nei precedenti sul campo della Gelbison. Un solo risultato positivo per la Fidelis su tre tentativo, il 2-2 del 2015 in Serie D. Seguono il ko per 2-0 nel campionato 2018/19 e il 3-0 della stagione successiva, con tripletta di Rizzo nei primi 22 minuti.