Nella mattina del 21 ottobre l’istituto Comprensivo “A.Mariano – E.Fermi” ha presentato i risultati dei progetti PON “Ripartiamo alla grande” a.s. 2021/22 in un incontro pubblico presso l’auditorium del plesso Fermi, in via Malpighi 7. Il coro della scuola secondaria guidato dal prof. Luigi Lorusso ha aperto l’evento, introdotto dal Dirigente scolastico Roberto Crescini che ha ringraziato l’Assessore all’Istruzione ins. Dora Conversano, i genitori e i docenti presenti e il nuovo parroco della parrocchia “Madonna di Pompei” sac. Michele Cognetti.

E’ intervenuto online il dott. Francesco Forliano, coordinatore dei Dirigenti Tecnici presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, che è entrato nel vivo del programma, valorizzando la finalità dell’incontro a seguito della realizzazione dei progetti PON. Le modalità di valutazione operate e il quadro analitico e sintetico prospettato rendono conto dell’interesse e della grande attenzione che le figure coinvolte hanno dato al progetto nell’insieme. I risultati lusinghieri della valutazione dei quattordici moduli realizzati, principalmente nell’area della consapevolezza ed espressione culturale e competenze di base, sono un punto fermo nell’ambito della rendicontazione sociale che la scuola si appresta a fare entro fine anno, destinata a tutti i portatori di interesse della scuola (i cosiddetti ‘stakeholders’).

 Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, intitolato “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai Fondi Strutturali Europei contiene le priorità strategiche del settore istruzione e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020. Il PON “Per la scuola” è rivolto alle scuole dell’infanzia e alle scuole del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale. È articolato in 4 assi ciascuno con i propri obiettivi specifici:

L’Asse 1/Istruzione punta a migliorare la qualità del sistema di istruzione e a favorire l’innalzamento e l’adeguamento delle competenze, promuovendo una maggiore partecipazione ai percorsi formativi e ai processi di apprendimento permanente. L’Avviso pubblico 9707 del 27 aprile 2021 ‘Apprendimento e socialità’ è stato ideato per migliorare le competenze di base e ridurre il divario digitale, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle studentesse e degli studenti e degli adulti, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza anti-Covid vigenti che hanno spinto ad utilizzare gli spazi all’aperto e i bei giardini a disposizione della scuola.

 I quattordici moduli rivolti ad alunni di scuola primaria e secondaria, tutti di trenta ore riguardavano: comprensione del testo e scrittura creativa, teatro, fotografia digitale, matematica, coding e robotica, inglese, musica (pianoforte, chitarra e percussioni), sport (calcio, pallavolo e orienteering).

Il dirigente scolastico ha plaudito la realizzazione del progetto quale occasione per il miglioramento dei processi didattici e del successo formativo degli studenti. I docenti esperti e i tutor, dal canto loro, sono stati in grado di rispondere adeguatamente a quanto richiesto e contestualmente hanno messo le loro competenze a disposizione degli altri, restando sempre aperti alla valutazione e alla critica.

Hanno trovato docenti facilitatori dei processi di apprendimento, di volta in volta adulto accogliente, adulto incoraggiante, adulto “regista”, adulto responsabile, adulto partecipe.

Tutte positive quindi le valutazioni per organizzazione, clima relazionale e ricadute sull’apprendimento (visibili on line sul sito web della scuola). Il progetto è stata un’occasione per innovare le pratiche didattiche volte a garantire l’accrescimento delle competenze. La didattica delle competenze è la strada maestra per organizzare una formazione che non fornisca solo conoscenze e abilità, ma che riesca ad incidere sulla cultura, sugli atteggiamenti e sui comportamenti e quindi diventi patrimonio permanente della persona.

Dopo l’intervento musicale del trio di docenti Gabriella Altomare al violino, Stefano Geniale alla chitarra e Luigi Lorusso al pianoforte, è stato consegnato agli studenti il volume frutto del modulo di fotografia “A scuola di sguardi”.

E’ stato presentato un prodotto che dimostra le competenze acquisite dagli alunni di uno specifico corso, sapendo che tutti i moduli ne hanno sviluppate: quello di orienteering ha portato i ragazzi ad affrontare una gara vera e propria a Castel del Monte, quelli di teatro e musica ad esibirsi di fronte ad un pubblico, quello di coding a creare dei programmi funzionanti su pc e tablet, quello di comprensione del testo a creare dei racconti e così via.

La concezione sottesa al volume “A scuola di sguardi” è di una scuola collaborativa e inclusiva, che favorisce l’incontro, la conoscenza di se stessi attraverso l’altro, nella valorizzazione delle specificità e differenze. Se la scuola diventa un luogo per essere se stessi e far fiorire i talenti, ognuno ritrova la gioia di avere un posto nella comunità.

L’esperta Mirella Caldarone nel soffermarsi su alcuni scatti ha sottolineato che

i discenti sono stati coinvolti nel dialogo progettuale in una pratica riflessiva che li abitua gradualmente ad analizzare e valutare le potenzialità offerte dalla multimedialità e ad utilizzarle a scopo creativo. Il docente è stato facilitatore riflessivo dei processi formativi degli alunni di cui vengono potenziate responsabilità individuale e consapevolezza sociale.

I ragazzi sono stati accompagnati nell’osservazione del mondo che li circonda, dall’ambiente scolastico, dal compagno/a, con lo scopo di saper cogliere particolari e imparare a saperli raccontare con uno scatto. Imparare l’arte della fotografia ha insegnato loro a studiare l’ambiente e a migliorare il modo di rapportarsi con gli altri, sapendo cogliere le sfumature diverse della vita come delle relazioni.

Il lavoro sul territorio ha entusiasmato gli alunni che si sono cimentati in scatti con inquadrature particolari e creative. Il volume si  spera abbia alimentato uno spirito critico nuovo e più maturo, che si è rafforzato grazie proprio a questo sforzo corale di interpretazione artistica.

L’assessore all’Istruzione Dora Conversano positivamente impressionata dalle attività didattiche svolte, ha incoraggiato la comunità scolastica tutta a proseguire in questo bel percorso intrapreso per la crescita culturale e civica della città. Anche don Michele Cognetti ha augurato una salda alleanza tra le istituzioni e le famiglie per l’educazione delle nuove generazioni ai valori dell’impegno e della solidarietà.

A conclusione dell’evento il prof. Giuseppe Riefolo si è unito al trio per l’emozionante interpretazione di una cover di Pino Daniele. Da novembre partiranno altri 14 nuovi moduli PON per l’arricchimento dell’offerta formativa.