Dopo anni di risultati deludenti, ad Andria torna il sereno sotto la bandiera azzurra di Forza Italia. «Con circa 7300 voti di lista per la Camera dei Deputati e 7700 per il Senato della Repubblica, gli andriesi hanno consentito a Forza Italia di arrivare al traguardo davanti al Pd, staccato di 3 punti percentuali. Considerato che il principale partito di sinistra esprime la maggioranza e il Sindaco del Comune, direi che abbiamo fatto decisamente un ottimo lavoro. E nemmeno l’inaugurazione farlocca dei nuovi voli sull’aeroporto di Foggia o le sparate pubbliche sopra le righe dello “sceriffo” Emiliano sono servite a portare acqua al mulino della sinistra pugliese».

Francesco Lullo, coordinatore cittadino degli Azzurri, non nasconde la gioia e la soddisfazione: numeri così non se ne vedevano dalle Politiche del 2018, ma allora il centrodestra era alla guida della città. «Eccezion fatta per quella tornata elettorale – osserva Lullo – le performance delle successive consultazioni sono state da dimenticare: nel 2020, alle Comunali Forza Italia aveva raccolto un imbarazzante 4% con quasi duemila preferenze di lista e alle Regionali si era fermata al 7% sfiorando quota tremila».

Il nuovo corso, evidentemente, ha riacceso l’entusiasmo del popolo moderato di centrodestra. Così Forza Italia è risultata determinante per l’affermazione di Mariangela Matera, candidata della coalizione alla Camera nell’uninominale. «E’ doveroso un sentito e caloroso ringraziamento a tutto il nuovo gruppo dirigente, che ha accettato di buon grado di mettersi in gioco e raccogliere la sfida cui è stato chiamato – puntualizza il coordinatore cittadino degli Azzurri – Senza fare proclami, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo messo a disposizione dei cittadini la nostra esperienza, la nostra umiltà, la nostra voglia di fare, le nostre professionalità. Abbiamo affrontato con serenità i sorrisini e le battutine degli scettici (tra cui diversi “ex” militanti), che nei discorsi da bar si sono improvvisati esperti di statistica e hanno accreditato Forza Italia di numeri in linea con quelli del passato recente. Dalla nostra parte abbiamo avuto sempre la consapevolezza del fondamentale sostegno dei vertici regionale e provinciale del Partito: al coordinatore regionale Mauro D’Attis (rieletto a Montecitorio), al senatore Francesco Paolo Sisto, al riconfermato senatore Dario Damiani (vice coordinatore pugliese) e al neo deputato Marcello Lanotte (coordinatore provinciale), oltre agli auguri di buon lavoro, la gratitudine mia e di tutto il gruppo dirigente per la costante attenzione riservata al lavoro svolto in città. Un ringraziamento speciale devo anche rivolgere a Nicola Civita. Il più giovane tra i consiglieri comunali in carica, tra gli eletti con il maggior suffragio in una lista civica e oggi “indipendente” ha contribuito in maniera determinante ad alimentare il consenso intorno al nostro partito con la sua serenità e la sua maturità, fondamentali nelle fasi più calde della campagna elettorale».

Anche nel momento dell’ideale brindisi a un successo sperato ma tutt’altro che scontato, Francesco Lullo non dimentica il clima di diffidenza che ha accolto la sua designazione e che nemmeno la campagna elettorale ha attenuato. «Le porte di Forza Italia restano aperte a chiunque intenda impegnarsi con serietà per riportare il centrodestra anche alla guida della città e della Regione. Il largo consenso riportato da Forza Italia ad Andria (19,17% al Senato, 18,99% alla Camera) è interamente figlio del gioco di squadra che il nuovo gruppo dirigente ha saputo attuare e di una ritrovata unità d’intenti che non contempla personalismi e primogeniture».