«La giunta regionale non ha bocciato il nostro piano di dimensionamento scolastico, ne ha semplicemente differito l’avvio all’anno successivo». E’ questa la lettura da dare, secondo il Sindaco della Città di Andria Giovanna Bruno, alla delibera di giunta regionale che stoppa il piano dall’anno 2022/2023. Uno stop che non ne pregiudica i contenuti e l’avvio stesso.

«In realtà il differimento lo avevamo chiesto anche noi già nella nostra delibera di giunta comunale – spiega il Sindaco Bruno – il provvedimento regionale contiene anche i pareri di tutti gli enti interessati compresi Provincia ed Ufficio Scolastico Regionale. I pareri, tranne quelli di alcuni consigli di istituto, sono tutti positivi ed anzi confermano le scelte dell’amministrazione comunale di Andria. Questo è un aspetto che voglio sottolineare – spiega Giovanna Bruno – visto che è forse la prima volta che tutti i pareri degli enti collimano in un cambiamento così importante per gli istituti scolastici cittadini».

Dunque l’amministrazione Bruno potrebbe già rilanciare il piano in vista del 2023/2024: «I pareri positivi difatto ci dicono che è la direzione giusta e quindi noi potremmo applicare già questo nuovo dimensionamento scolastico a partire dal successivo anno – spiega ancora Giovanna Bruno – a meno che non intervengano nuove decisione da parte dell’organo regionale».

«La Regione – commenta invece l’ass. alla Pubblica Istruzione, Dora Conversano – ha recepito tutti i pareri favorevoli al piano di dimensionamento che l’Amministrazione ha proposto, segno che ci siamo attenuti alle linee guida in maniera puntuale. Precauzionalmente, come da noi richiesto e come ampiamente illustrato a tutti gli operatori con cui ci siamo interfacciati in questo tempo, il nuovo assetto non sarà immediatamente operativo per l’anno 2022/2023, ma viene differito a subito dopo. É chiaro che il perdurare dello stato pandemico ci metterà nelle condizioni di usare questo tempo per ulteriori approfondimenti di carattere generale».