Che la situazione dell’ente comunale di Andria, da un punto di vista economico, non sia rosea è cosa più che risaputa. Ma che ci siano dei servizi, ormai tagliati da oltre un anno e mezzo, che sono davvero essenziali per la comunità è anche questo notorio. Parliamo della disabilità. Andria sconta un taglio verticale di servizi per le famiglie da questo punto di vista che va dall’assistenza infermieristica a quella educativa sino ad una delle cose più importanti e cioè il trasporto.

Una decina le famiglie andriesi, con le storie più disparate, ma unite dall’amore smisurato per i propri cari e che ormai da un anno e mezzo lottano disperatamente contro una situazione davvero paradossale. E’ vero mancano le risorse, ma le famiglie chiedono essenzialmente ascolto e condivisione di processi che possano prevedere un loro coinvolgimento diretto. Esser lasciati completamente soli ed inascoltati, con una difficoltà già da vivere tutta personale, è quello che forse più preoccupa queste famiglie.

Di questa come altre vicende sul mondo della disabilità ad Andria abbiamo ampiamente parlato ma poco al momento è cambiato. Andria, purtroppo, resta una città difficilissima da vivere per chi ha una qualsiasi forma di disabilità. Da qui l’appello delle famiglie.