Il CPIA BAT si vede formalmente riconosciuta la propria presenza nella Città di Andria. Siglata la convenzione tra il Comune, lo stesso CPIA BAT e l’IC “Imbriani” e una storia lunga più di vent’anni trova finalmente un suo punto di svolta.

Ricordiamo, infatti, che la Scuola Secondaria di primo grado “G. Salvemini”, che fa parte dell’IC “Imbriani”, è stata la sede storica della scuola serale per l’istruzione degli adulti, già a partire dagli anni Novanta. Con l’avvento dei CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), a partire dall’a.s. 2015/16, si rendeva però necessaria una convenzione, sino ad oggi mancante, che normasse la presenza di questa nuova Istituzione Scolastica nel Comune di Andria: lacuna colmata grazie alla delibera di Giunta Comunale che assegna al CPIA BAT una sede ufficiale proprio presso la “G. Salvemini”.

«È un momento di gioia per la comunità educante del CPIA BAT, un momento atteso dal primo settembre 2015, giorno della nascita della nostra Istituzione Scolastica autonoma e che oggi cogliamo grazie alla sensibilità della Amministrazione Comunale di Andria e grazie alla fattiva collaborazione dell’IC Imbriani, di cui il plesso “G. Salvemini” fa parte. Un grazie sincero, anche a nome dei corsisti, dei docenti e del personale ATA, a quanti hanno reso possibile questo traguardo: dal sindaco Giovanna Bruno, agli assessori Loconte e Conversano, alla dirigente scolastica Celestina Martinelli»: così il dirigente scolastico del CPIA BAT, prof. Paolo Farina.

Il CPIA BAT ha la sua sede centrale nel Comune di Andria e sedi in quasi tutti gli altri Comuni della provincia BAT. Ad esso possono iscriversi (sino al 28 febbraio) quanti non hanno ancora conseguito la licenza elementare, media o il primo biennio di scuola superiore. Ricordiamo che sono circa 13 milioni gli italiani che non hanno assolto il proprio obbligo di istruzione.

«L’attenzione alle periferie – commenta il sindaco Bruno – vuole essere una premura costante della nostra Amministrazione e il dialogo con le Istituzioni Scolastiche è un pilastro portante su cui edificare la città del futuro. In tale ottica, la convenzione appena siglata non è che un dovuto riconoscimento alla presenza e all’azione del CPIA nel quartiere di San Valentino. Una presenza e un’azione da rilanciare a 360 gradi».

Soddisfazione esprime anche la dirigente scolastica Celestina Martinelli: «Per quanto la convivenza, presso la Scuola “Salvemini” tra il CPIA BAT e l’IC “Imbriani” fosse sempre stata dettata da piena e aperta cooperazione, era giusto definire giuridicamente la compresenza delle due Istituzioni Scolastiche nel medesimo plesso. Sono certa che, da questo atto, la comune azione educativa a beneficio dei residenti nel quartiere di San Valentino non potrà che beneficiarne».

«Di comune accordo con l’IC “Imbriani”, – conclude Farina – e d’intesa con l’ass. alla Pubblica Istruzione, Dora Conversano, nonché con l’ass. alla cultura, Daniela Di Bari, studieremo ogni possibile azione comune perché il CPIA diventi la casa di quanti vogliono portare luce e bellezza in questo quartiere».