«Per l’amministrazione Bruno l’emergenza sanitaria è la priorità assoluta, ma di certo non abbiamo intenzione di trascurare le istanze dei cittadini e, per quanto mi riguarda, soprattutto dei giovani cittadini. Apprendo dalla stampa che l’Associazione giovanile denominata “Generazione Catuma” ha proposto di aprire le porte della sala consiliare di Palazzo di Città per svolgere le sedute di laurea in remoto». Scrive così, in una nota, l’Assessore al Futuro Viviana Di Leo.

«Dopo averne verificato la fattibilità, in base al Regolamento per la concessione in uso delle sale comunali del Palazzo di Città, accolgo favorevolmente la loro proposta. Ho sempre immaginato una città in cui le istituzioni e i luoghi istituzionali fossero più accessibili, più vicini alla vita dei cittadini.

Per tal motivo mi attiverò tempestivamente per implementare la possibilità di svolgere le sedute di laurea in remoto in uno di quei luoghi più emblematici ed istituzionali della nostra città: la sala consiliare del Comune di Andria».