L’educazione civica, è il caso di dirlo, non va mai in vacanza e nemmeno in quarantena. Lo sanno bene i parrocchiani della Chiesa SS. Trinità di Andria che ieri, domenica 17 maggio, si sono rimboccati le maniche per ripulire da ogni sporcizia l’omonima piazza antistante la parrocchia.

«Anche questa è fatta! – si legge in una nota della pagina facebook della SS. Trinità -. Stavolta abbiamo faticato non poco: più che una piazza sembrava una discarica a cielo aperto e una latrina per cani! Buona disponibilità di volontari. Una tirata d’orecchi ai zozzoni e ai proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali. A tutti rivolgiamo un appello: questa piazza è curata volontariamente e gratuitamente da alcune persone della parrocchia: RISPETTATELA!».

Un messaggio chiaro e forte, dunque. Piazza SS. Trinità appartiene alla città, certo, ed i residenti del quartiere sono sempre pronti a tenerla pulita, ma questo non deve far dimenticare a certe persone che l’educazione civica resta il caposaldo della civiltà stessa. Bisogna essere più puliti e responsabili.

«Si apprezza l’attenzione di alcune persone (anche donne) che vedendoci operare hanno manifestato la volontà di rendersi disponibili per i prossimi interventi – ha proseguito la nota -. Grazie a Giuseppe Matera, Domenico Calvi, Antonio De Benedictis, Dino Falcetta, Franco Fasciano, Diego Di Tondo, Michele Merafina e all’immancabile Massaú, giovane pakistano».

Al termine delle pulizie, i volontari hanno raccolto 9 bustoni di rifiuti ed erbacce.