Seduti su di una miniera d’oro che però non si riesce a scoprire. E’ un po’ questo il sentimento confermato da nuovi dati di PugliaPromozione presentati alla recente BIT, la fiera internazionale del turismo di Milano, e che ci dicono come il territorio della BAT sia già turisticamente appetibile e riconosciuto. Se mai ci fosse ancora necessità di comprenderlo prendiamo a riferimento una delle slide ricomprese nel report regionale per valutare il “top of the mind” della cultura in Puglia per trovare Trani ed Andria rispettivamente al secondo e terzo posto alle spalle di Lecce.

dati turismo culturale in puglia“Saprebbe citare i nomi di tre località turistiche pugliesi rispetto alla Cultura?”: questa la domanda a cui hanno risposto gli intervistati e che pongono la BAT tra le province più attrattive in termini culturali anche prima di Bari ferma al quarto posto. Plebiscito, poi, arriva dalle attrazioni “top of the mind” e cioè le prime tre attazioni che vengono in mente rispetto alla cultura: Castel del Monte è solitario in seconda piazza davanti ai Trulli ma, difatto, è ricompreso anche nella risorsa al primo posto e cioè più genericamente i Castelli pugliesi.

Senza andare a spulciare tecnicamente i dati del turismo che continuano ad aumentare sino ai 4,2 milioni di arrivi nel 2019 e 15,5 milioni di presenze con un incremento rispetto al 2018, ci soffermiamo su di un altro dato che caratterizza la sesta provincia pugliese e cioè il travel appeal: la soddisfazione degli ospiti con oltre 10mila recensioni analizzate è all’88,2% a testimonianza di una accoglienza che diviene sempre più di qualità nelle strutture ricettive anche della BAT con un dato superiore a diverse altre province pugliesi.

In sostanza si è seduti su di una miniera d’oro con tanti passi in avanti fatti e con dati che dovrebbero e potrebbero esser ancor migliori. Soprattutto se si pensa che, per esempio, non vi è stata una strategia comune provinciale di partecipazione proprio alla BIT dove questi dati sono stati presentati. Dunque c’è l’assoluta necessità di continuare a far dialogare enti, istituzioni e privati affinchè l’offerta turistica sia sempre più coordinata e complessiva. Il turismo è una forma di economia essenziale per rimettere in moto questo territorio e città ferite come Andria in cui, si spera, i prossimi amministratori possano definitivamente porre tra le priorità un’attenzione particolare a questo aspetto. Non servono tante risorse, servono idee e soprattutto azione, serve anche in questo caso governare i processi e lavorare sulle tante opportunità concesse non solo dalla Regione ma anche dall’Unione Europea. Trani, in rappresentanza della BAT, Capitale della Cultura 2021 potrebbe proprio esser una naturale conseguenza di quanto questi dati ci dicono.